Come conservare i rositi
I rositi, scientificamente chiamati Lactarius deliciosus e conosciuti con nomi diversi a seconda della regione (rossella, sanguinaccio, aptinu, ecc.), sono un tipo di funghi che generalmente vengono preparati con l'aglio o inseriti negli stufati, oltre ad essere un ottimo contorno per le patate e le uova. È sempre opportuno avere qualche rosito in casa per dare un tocco esotico e delizioso a molti dei piatti che cuciniamo. In questo articolo di unCome ti vogliamo spiegare come conservare i rositi.
Passi da seguire:
I rositi crudi si possono congelare senza problemi. Puliscili bene, tagliali in pezzetti e mettili in un sacchetto ermetico. Poi mettili nel congelatore e tirali fuori quando li vuoi utilizzare.
C'è però chi preferisce conservare i rositi soffritti. Così facendo sarà sufficiente scongelarli e aggiungerli agli ingredienti della ricetta che vogliamo preparare senza doverli rosolare di nuovo. Se vuoi conservarli in questo modo, allora puliscili e tagliali a pezzettini. Mettili in una padella con un cucchiaino di olio d'oliva e lascia che si cuociano per circa cinque minuti. Attendi che si raffreddino per metterli in un sacchetto ermetico e poi nel congelatore.
Poi anche conservare i rositi conditi nei barattoli di vetro. Se scegli questa opzione, allora li dovrai pulire e tagliare e, nel frattempo, preparare una pentola con molta acqua, sale e alloro. Quando l'acqua sarà bollente aggiungi alcuni rositi, aspetta un minuto e toglili. Ripeti la procedura con tutti quelli che hai intenzione di conservare. Quando termini, metti i rositi in dei barattoli di vetro e aggiungi un po' dell'acqua in cui li hai bolliti. Per concludere, copri i barattoli e mettili in una pentola con l'acqua bollente per 40 minuti. Poi lasciali raffreddare. I tuoi rositi saranno pronti! Puoi metterli in frigo o lasciarli a temperatura ambiente.
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