Le ragadi

Come prevenire le ragadi anali

Chiara Perretti
Di Chiara Perretti. Aggiornato: 18 ottobre 2017
Come prevenire le ragadi anali

Le ragadi anali sono crepe o piccole ulcere localizzate nelle pieghe dell'ano, in particolare nella mucosa della zona rettale, un'area di tessuti sottili e molto delicati. È una condizione che può essere molto irritante per il paziente, causando dolore nelle evacuazioni che talvolta è accompagnato da sanguinamento. Anche se si tratta di una patologia più comune nei bambini, anche gli adulti possono averla, ecco perché è importante sapere come prevenire le ragadi anali, soprattutto quando tendiamo a soffrirne. In questo articolo di unCome.it ti spieghiamo in dettaglio come farlo.

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Passi da seguire:

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Le ragadi anali tendono a manifestarsi nelle persone che presentano in maniera costante deposizioni con feci dure e di grandi dimensioni e che hanno un transito intestinale poco regolare caratterizzato molte volte da stitichezza. Un altro tipo di pazienti comuni sono quelli che, al contrario, hanno diarrea frequente e ciò genera irritazione nell'ano che può portare alla screpolatura delle pieghe della zona.

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Per cui, migliorare le abitudini alimentari e realizzare alcune modifiche potrebbe assicurare un transito intestinale più appropriato e deposizioni meno scomode per il paziente, aiutando così a prevenire le ragadi anali.

Quando si presenta frequente stitichezza e feci dure, è meglio realizzare dei cambi alla dieta aumentando l'assunzione di alimenti ricchi di fibra, per esempio cereali integrali e frutta e verdura fresca, per regolare il transito intestinale e quindi le evacuazioni.

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Per prevenire le ragadi anali non solo è importante prestare attenzione alla dieta, ma dobbiamo concentrarci su ciò che beviamo. Consumare almeno a 2 litri di acqua al giorno sarà essenziale per garantire un adeguato transito intestinale in modo da evitare stitichezza ed evacuazioni che possano comportare ulcere anali nel loro passaggio verso l'esterno.

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Se nonostante aver migliorato la dieta e l'assunzione di liquidi, le feci rimangono dure causando fastidi nelle evacuazioni, sarà importante consultare il farmacista, per comprare un prodotto che le ammorbidisca, facilitando il processo e riducendo i fastidi.

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Nel caso in cui questa condizione si presenti a causa di diarree frequenti, sarà molto importante stabilire l'origine delle stesse. Andare da un gastroenterologo è fondamentale per mantenere la salute e trovare la radice del problema che può portare a queste ulcere anali.

Nel caso dei pazienti con condizioni come colite, intestino irritabile o malattia di Crohn, è essenziale controllare la dieta per prevenire le ragadi anali. Se soffri di una qualsiasi delle condizioni elencate ti raccomandiamo di consultare i nostri articoli su:

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Se, dopo aver applicato i cambiamenti alla dieta e aver seguito le proposte di questo articolo continui a presentare ragadi anali, è consigliato andare dal medico per un trattamento professionale. Per ulteriori informazioni ti invitiamo a leggere il nostro articolo come curare le ragadi anali.

Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

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