Eruzioni cutanee

Come curare una vescica di sangue

Chiara Perretti
Di Chiara Perretti. Aggiornato: 19 gennaio 2017
Come curare una vescica di sangue
Immagine: Funscrape.com

Le bolle di sangue sono accumuli di tale liquido sotto lo strato più superficiale della pelle. Al verificarsi una lesione nei vasi sanguigni, per un colpo leggero o un pizzicotto per esempio, il sangue si libera e produce un coagulo. Per evitare di patire queste spiacevoli bolle, devi evitare la loro causa, siano essi colpi (con protezioni ai piedi, mantenerli asciutti e idratati), irritazioni (non usare i prodotti chimici abrasivi per la pelle), infezioni (lavarsi le mani spesso, non toccare ferite né tagli sulla pelle di altre persone...). In questo articolo vedremo come curare le vesciche di sangue.

Passi da seguire:

1

Non appena si forma la bolla, la prima cosa da fare è applicare freddo nella zona. Puoi mettere ghiaccio dentro un panno e appoggiarlo sulla vescica. Per non più di 10 minuti consecutivi. Puoi farlo 2 o 3 volte ma riposando da 5 a 10 minuti tra ogni applicazione perché la zona non perda il flusso sanguigno e non si produca una bruciatura per il freddo.

Con ciò è possibile ridurre il flusso sanguigno per vasocostrizione (i vasi sanguigni si contraggono) e la bolla diventerà più piccola.

2

Si possono ridurre le dimensioni della bolla di sangue anche sollevando la zona interessata (gamba, braccio...) al di sopra dell'altezza del cuore. In questo modo, favoriremo il ritorno venoso (il sangue non stagna nelle vene e lo faremo scorrere meglio grazie alla gravità verso il cuore).

3

È preferibile non fare scoppiare la bolla. La pelle forma uno strato protettivo contro le infezioni. Se rompiamo questa barriera, è molto probabile che ci venga un'infezione. Pertanto, occorre mantenere la pelle per più tempo possibile. Il sangue si riassorbirà e non darà più problemi.

Bisogna solo mantenere l'area della bolla pulita e non esercitare pressioni eccessive.

4

Se la bolla scoppia per qualsiasi motivo dobbiamo, innanzitutto, disinfettare la zona. Se è possibile, usa qualche antisettico locale (meglio la clorexidina dello iodopovidone) in pomata o liquido. Se non ce li hai, lava bene con acqua e sapone la zona colpita e lascia che il sangue si dreni. Bisogna poi asciugare bene e coprire con garze sterili o una benda pulita. Non devi mai togliere la pelle che avanza, né ritagliarla. Più pelle c'è, meglio: continuerà a proteggere lo strato interno con la bolla ancora aperta.

5

La pelle si rigenererà in pochi giorni. Dobbiamo stare attenti che non compaiano segni d'infezione, questi sono:

  • Calore: noti che la zona è più calda delle altre.
  • Rossore: è arrossata.
  • Tumefazione: è infiammata.
  • Dolore.

Questi segni insieme indicano la presenza di infezione, in questo momento devi consultare il medico e vedere se ti serve un antibiotico, sia topico o per via orale, per curare la bolla di sangue.

Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

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1 commento
Rossana
Ho eseguito sedute di sclerosante e mi si è formato un grumo di sangue sottocutaneo, se non lo tocco non ho dolore, è largo circa un cm. Cosa devo fare? Grazie
Immagine: Funscrape.com
Come curare una vescica di sangue