Qual è la differenza fra scampi e gamberi
I crostacei sono frutti di mare molto apprezzati, con un gusto delicato o saporito a seconda dei casi e delle sottospecie, ed inoltre sono un cibo molto sano, che contiene fosforo, omega 3 e omega 6 e altre sostanze nutritive preziose per il benessere dell'organismo. Tuttavia, se non si è propriamente gente di mare possono sorgere dubbi nel distinguere gli uni dagli altri, e nel sapere quali siano le caratteristiche di ciascuno. In questo articolo di unCome, vi chiariamo qual è la differenza fra scampi e gamberi.
Passi da seguire:
I gamberi, a seconda delle diciture, gamberetti, gamberi o gamberoni, possono avere dimensioni che variano dai 10 cm fino ai 25 cm. Di norma hanno un colore che va dal rosa, al grigio fino all'arancio accesso di alcune specie, ad esempio il gambero rosso ligure. Le mazzancolle, invece, si distinguono per il colore a macchie tigrate grigio-arancio. I gamberi hanno antenne e carapace, ma sono sprovvisti di chele. Hanno tre paia di appendici anteriori che servono per nutrirsi e cinque paia posteriori per la locomozione.
Gli scampi sono chiamati scientificamente Nephrops norvegicus. Appartengono alla stessa famiglia dell'astice, e sono molto apprezzati da noi per le loro carni pregiate dal gusto delicato, morbido e gustoso. Hanno il corpo allungato e snello. La parte anteriore è ricoperta di un carapace, munito di spine, da cui si diramano 13 paia di appendici. Ha la testa a punta ricurva verso l'alto, è provvisto di 2 chele robuste munite di spine. La parte posteriore (addome) è costituita da 6 segmenti. È di colore rosato con sfumature giallo-aranciate. Lo scampo vive su fondali sabbiosi e fangosi a profondità comprese tra 20 e 800 m. Raggiungono una lunghezza massima di 24 cm.
I gamberi hanno un gusto delicato, quasi dolciastro se sono molto piccoli. Sono adatti a molti piatti, consumati da soli oppure in risotti, paste e zuppe.
Gli scampi sono considerati più nobili dei loro cugini, e si vede al momento di pagare! Gli scampi hanno un gusto delicato, raffinato e deciso, e carni morbide. Vista la loro superiore qualità, di solito vengono consumati a parte. Una delle cotture migliori per apprezzarne il gusto è alla griglia, ma si possono cucinare in molteplici maniere: bolliti, in guazzetto, oppure nella pasta.
Per quel che riguarda la freschezza, i gamberi si riconoscono per il colore, tra il rosa e il grigio, con parti quasi trasparenti. Il corpo deve essere dritto e non attorcigliato (è una conseguenza della cottura). Devono avere occhi neri e carni sode. Deve essere difficile staccare le carni dal carapace se sono belli freschi.
Gli scampi, per essere più sicuri, spesso vengono venduti vivi, perché come capita ad astici e aragoste, con cui condividono la famiglia, tendono a deperire velocemente una volta morti. Hanno un colore a macchie aranciato-rosato-giallognolo. La cosa migliore quindi è acquistarli ancora vivi, ma comunque fate caso all'odore, in nessun caso devono sapere di ammoniaca, ma al contrario sprigionare un fresco e umido sapore di mare.
Per quel che riguarda i prezzi c'è una bella differenza. I gamberi a seconda delle dimensioni possono costare in Italia dai 6€ ai 16-18€ al chilo. Stiamo parlando di moltissime diverse varietà locali, dimensioni e sottospecie.
Gli scampi invece, possono arrivare a costare anche 40€ al chilo, nel caso di quelli molto grandi, che raggiungono i 25-28 cm di lunghezza. Di norma gli scampi che si trovano nei mercati ittici hanno dimensioni sui 20 cm e costano 33-35 € al chilo.
A livello nutritivo gli scampi contengono maggiori quantità di fosforo, omega 3 e omega 6, e una minore quantità di colesterolo.
Sia i gamberi che gli scampi sono alimenti molto proteici, con pochi grassi e consigliabili per una dieta sana e bilanciata.
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