Gas nello stomaco

Come curare l'aerofagia

Alessandro Planamente
Di Alessandro Planamente. Aggiornato: 16 gennaio 2017
Come curare l'aerofagia

L'aerofagia è una malattia di origine nervosa, legata a stati di ansia, fretta e, in particolare, ad un'ingestione troppo rapida degli alimenti durante i pasti. Nei neonati la causa principale risiede nell'ingestione di aria quando il latte del biberon è terminato oppure in caso di contatto inadeguato durante l'allattamento al seno tra il capezzolo e la bocca del neonato, che finisce per ingerire dell'aria nella sua avidità. Questa malattia è caratterizzata da un eccesso di deglutizione d'aria che normalmente si traduce in una dilatazione dello stomaco. I sintomi dell'aerofagia sono facili da individuare. Si forma una sacca di aria gastrica che dilata il volume dello stomaco. Occorre tenere presente che le fermentazioni gastriche provocano la formazione di un eccesso di gas che presenta gli stessi sintomi dell'aerofagia. Per poter affrontare separatamente le due questioni, bisogna sapere che le fermentazioni gastriche producono eruttazioni molto maleodoranti a causa della fermentazione, cosa che non accade nell'aerofagia. In questo articolo ti spiegheremo come trattare l'aerofagia con dei rimedi fatti in casa.

Avrai bisogno di:
  • Verdure.
  • Vegetali.
  • Frutta fresca di stagione.
  • Acqua.
  • 45 gr di finocchio.
  • 30 gr di radice della genziana.
  • 30 gr di zagara.
  • 60 gr di anice.
  • Cucchiaio.
  • Tazza.
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Passi da seguire:
1

Per evitare di soffrire di aerofagia, devi masticare lentamente ed essere rilassato, avendo cura di evitare che si formino sacche d'aria nella bocca durante la deglutizione.

2

Eventuali problemi nasali, faringei o dentali vanno trattati adeguatamente, poiché anch'essi possono causare delle anomalie durante la deglutizione dell'aria.

3

L'applicazione di una borsa di acqua fredda sullo stomaco durante i pasti, da rimuovere dopo aver terminato di mangiare, risulta molto efficace.

4

È necessario seguire a una dieta povera di carboidrati e astenersi dal consumo di fagiolini secchi, lenticchie, cavolfiore cotto, riso in bianco e grassi.

5

Ogni giorno vanno effettuati due bagni vitali di acqua fredda di 5 minuti ciascuno, uno la mattina e l'altro un'ora prima di cena.

6

Si raccomanda di bere tutti i giorni, prima o dopo i pasti, tre tazze di un infuso a base di 45 gr di finocchio, 30 gr di radice di genziana, 30 gr di zagara e 60 gr di anice mescolati in un recipiente.

7

Successivamente, versare un cucchiaino della miscela in una tazza di acqua bollente e lasciar riposare per 5 minuti. Se lo desideri, dopo aver colato l'infuso, puoi addolcirlo con del miele d'api.

Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

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Consigli
  • Nei neonati, l'aerofagia si può combattere dando al bambino un paio di cucchiaiate dell'acqua usata per cucinare una manciata di semi di anice per un paio di minuti prima dei pasti.
  • Bisogna evitare di mangiare frutta e verdura mescolate durante lo stesso cibo perché si tratta di alimenti contrapposti che portano alla formazione di gas.

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