Come riconoscere gli orecchioni
La parotite meglio conosciuta come orecchioni, è una malattia che interessa soprattutto i bambini tra i 5 e i 10 anni di età. Gli orecchioni sono una malattia dell'infanzia, come possono essere la varicella, il morbillo o la rosolia, e in genere dopo averla contratta, la persona ne diventa immune. Questa malattia si manifesta in genere durante i periodi della primavera o dell'inverno inoltrato, momenti in cui avviene il picco di contagio. Se temi di avere gli orecchioni o semplicemente sei curioso di conoscere i sintomi degli orecchioni, continua a leggere il nostro articolo di unCome su Come riconoscere gli orecchioni.
Passi da seguire:
Gli orecchioni sono una malattia che può colpire non solo i bambini, ma anche adolescenti e adulti. Si tratta di un'infezione virale, molto contagiosa, che si manifesta con il rigonfiamento delle ghiandole cosiddette parotidi, che si trovano ai lati del nostro viso, più precisamente tra la mandibola e l'orecchio. Risultato: un faccia da "criceto" durante tutto il periodo della malattia. La parotite si diffonde attraverso un virus presente nella saliva che può attaccare diverse parti del nostro corpo.
Oggi ci si può difendere da questa malattia attraverso un vaccino contro la parotite introdotto per la prima volta nel 1967. Se prima gli orecchioni colpivano una fascia della popolazione tra i 5 e i 10 anni, lentamente questa fascia si è estesa anche tra gli adulti, mentre invece è difficile che i neonati vengano contagiati dal virus. Una volta che si supera la malattia, il nostro organismo si immunizza.
Come detto prima gli orecchioni sono altamente contagiosi e la trasmissione in genere avviene nei periodi freddi dell'anno. Il virus della parotite si trasmette per via aerea. Tra i metodi per contrarre la malattia vi sono: gli starnuti, colpi di tosse, toccare un oggetto sul quale è stato trasferito il virus e poi toccarsi il naso o la bocca.
La parotite si manifesta con sintomi che possono essere febbre altra, tra 39° e 40°, perdita dell'appetito, mal di testa, nausea, dolori articolari, perdita dell'udito e malessere generale. Ma il sintomo principale degli orecchioni è sicuramente il rigonfiamento delle ghiandole parotidi, durante questo periodo masticare e deglutire diventano due attività molto dolorose e difficili da eseguire. I sintomi hanno un periodo di incubazione dai 14 ai 24 giorni, dopo che si è contratto il virus. Di norma l'infezione colpisce entrambe le ghiandole, ma può accadere che una delle due sia più gonfia dell'altra.
Esiste una complicanza della parotite e prende il nome di orchite. Questo interessa in genere gli adolescenti e gli adulti che contrattano la malattia in età adulta. L'orchite implica un'infiammazione dei testicoli; in genere questo accade fino a 10 giorni dopo che le parotidi si sono gonfiate e si accompagna da vomito, nausea, dolore addominale e brividi. Rarissime volte il contrarre gli orecchioni in età adulta porta alla sterilità del paziente. Va detto anche che a volte i sintomi degli orecchioni sono talmente lievi, che non ci si accorge nemmeno di averli contratti.
Gli orecchioni quando si manifestano nei bambini non impediscono loro lo svolgimento delle attività quotidiane. Bisogna prestare solo attenzione alla manifestazione dei sintomi, come ad esempio la febbre molto alta. In genere la malattia termina dopo un massimo di due settimane, quando il gonfiore delle ghiandole termina e il bambino può considerarsi guarito. Consulta sempre il tuo pediatra nel caso temi che il tuo bambino abbia gli orecchioni, per una diagnosi più accurata.
Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.
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