Come curare la disidrosi


La disidrosi, conosciuta anche come eczema disidrotico, è un tipo di dermatite acuta che solitamente si presenta sulle mani e, in alcuni casi, sui piedi. È una malattia della pelle, i cui sintomi sono la comparsa di vescicole contenenti del liquido sieroso. Perciò, possiamo affermare che il maggiore problema della disidrosi non è la diagnosi della malattia, ma il trattamento di questa dermatite. Le piccole vescicole, in alcuni casi, si raggruppano alle altre diventando più grandi e generando una sensazione di prurito che crea un notevole fastidio alla persona colpita. Queste vescicole tendono a riassorbirsi con il tempo, ma lasciano la pelle screpolata e secca.
In questo articolo di unCOME ti forniamo alcuni consigli utili su come curare la disidrosi.
Avrai bisogno di:
- Cortisonici topici o orali
- Emollienti
- Bendaggi umidi o freddi
- Antistaminici
Passi da seguire:
In generale, la presenza di queste vescicole dura tre o quattro settimane, poi si rompono e gradualmente si riassorbono. Ad oggi, è ancora difficile stabilire esattamente quali siano le cause, ma tra i fattori di rischio troviamo:
- l'allergia ai metalli;
- lo stress;
- l'esposizione all'umidità;
- soffrire di allergie stagionali.
Inoltre, alcune ricerche, suggeriscono che le donne e chi soffre di dermatite atopica hanno maggiori possibilità di contrarre la disidrosi.

Non esiste un trattamento definitivo per combattere questa malattia, ma ci sono terapie e farmaci che aiutano considerevolmente a ridurre i fastidi che comporta questa dermatite. Fatte queste importanti premesse, vediamo adesso più nel dettaglio come curare la disidrosi.
Oltre alla cura classica, che in molti casi richiede la prescrizione medica per l'acquisto di antistaminici e cortisonici topici, esistono dei rimedi naturali per fronteggiare il problema. Tra questi, ci sono i gel e le creme emollienti a base di Aloe vera che risultano molto utili per alleviare i fastidi generati da questo tipo di dermatite. Inoltre, per combattere il prurito, un altro rimedio casereccio consiste nell'immergere le mani o i piedi in acqua con bicarbonato sodico.

Tra i rimedi classici per curare la disidrosi, troviamo:
- creme di corticosteroidi, che accelerano il processo di riassorbimento e riducono l'insorgenza delle vescicole;
- antistaminici, molto utili per alleviare il prurito;
- immunosoppressori, utilizzati specialmente quando non funzionano le altre terapie;
- bendaggi umidi o freddi, che aumentano l'efficacia delle creme.
Se nessuno di questi di rimedi è stato risolutivo, il medico può consigliare di sottoporsi alla fototerapia. Questo trattamento è composto da:
- esposizione della pelle alla luce ultravioletta;
- assunzione di farmaci che potenziano l'effetto degli ultravioletti.
Infine, nei casi più gravi della disidrosi, oltre a ricorrere a cicli di corticosteroidi per via orale, il medico può optare per delle iniezioni di tossina botulinica. Quest'ultima opzione è molto recente, ragion per cui ad oggi non ha ancora ottenuto l'accettazione da parte di tutti i medici.

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Consigli
- La cura della disidrosi può essere frustrante, nel senso che non è facile da debellare, ma non ci si deve scoraggiare.
- Il trattamento corretto per la cura di questa dermatite acuta deve essere prescritto dal medico.
- Per la disidrosi sono utili alcune raccomandazioni che si fanno quando si soffre di dermatite da contatto.
- Si ritiene che lo stress sia uno dei motivi scatenanti della disidrosi, perciò, cercare di ridurre le fonti di stress quotidiane può essere d'aiuto.