Come chiudere la partita IVA
Hai iniziato un’attività aprendo una partita IVA ma ti sei accorto che per una serie di motivi (spese, tasse, guadagni) non fa per te e vorresti chiuderla? Su www.uncome.it ti spieghiamo come fare, semplificandoti la vita!
Passi da seguire:
Per chiudere una partita IVA il titolare deve compilare e trasmettere online uno specifico modello, a seconda della tipologia di attvità che si vuole chiudere o in base all’obbligo o meno dell’impresa di essere iscritta nel Registro delle Imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative. Ci si può rivolgere all’Agenzia delle Entrate se l’attività è stata iniziata prima dell’aprile 2010, ossia prima dell’obbligo delle imprese dell’iscrizione al Registro delle Imprese; da allora si usa la procedura semplificata della comunicazione unica della Camera di commercio per apertura, variazione e chiusura dell’attività. Lo stesso può avvenire anche per i soggetti non obbligati all’iscrizione nel Registro delle Imprese, ossia: professionisti, collaboratori coordinati e continuativi, venditori porta a porta, esercenti attività occasionali o saltuarie e artistiche, imprese agricole con volume di affari inferiore a 10329,13 euro, aziende coniugali, associazioni tra imprese, professionisti e agricoltori, enti non commerciali, società di muto soccorso.
La chiusura di un’attività di solito avviene alla fine dell’anno per via di conguagli di tasse e contributi, ma può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno, e in particolare entro 30 giorni dalla variazione/cessazione dell’attività allo stesso modo in cui avviene la dichiarazione di inzio attività. Per quanto concerne i costi, in generale non ve ne sono, tranne per la cancellazione dal Registro delle Imprese, pari a una marca da bollo di 14,62 euro da presentare con l’originale del modello dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dal termine delle attività, cui si aggiunge una sanzione da 37 euro spedita alla residenza del titolare se non viene rispettato il tempo prestabilito.
Dopo aver spedito il modello apposito per ogni categoria di attività alla Camera di commercio competente, quest’ultima, insieme all’Agenzia delle Entrate, inviano all’Inps e all’Inail la comunicazione di cessazione partita IVA per chiudere la posizione contributiva ed effettuare i conguagli sui contributi versati o da versare fino alla data del termine attività. L’Agenzia delle Entrate, a seguito di controlli, individua i soggetti che, pur essendo obbligati a presentare la richiesta di cessazione attività, non l’hanno fatto e comunica loro che effettuerà essa stessa la chiusura attività, obbligandoli al pagamento di una sanzione pari a 172 euro. Il soggetto ha 30 giorni di tempo per regolarizzare la sua posizione contributiva e mostrare la mancanza di validità delle ragioni addotte dall’Agenzia delle Entrate, ma successivamente quest’ultima provvede a cessare la partita IVA e ad iscrivere a ruolo della sanzione per questo reato, da 516 a 2065 euro.
Per i professionisti individuali, gli artigiani, gli autonomi, si deve presentare all’Agenzia delle Entrate il modello AA9/11 compilandolo per via telematica e inviandolo tramite Entratel o tramite Caf, commercialisti, consulenti abilitati oppure compilandone due modelli e presentandoli di persona ad un ufficio dell’Agenzia delle Entrate oppure compilando e spedendo il modello tramite raccomandata A/R ad un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, con copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante. Non ci sono comunque spese per bolli e costi fissi. E’ importante che nel modello sia specificato il codice dell’attività cessata.
I soggetti diversi dalle persone fisiche che non hanno l’obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese, tipo le SAS e le associazioni, devono presentare il modello AA7/10 ad un ufficio entro 30 giorni dal termine dell’attività oppure compilarlo ed inviarlo per via telematica mediante Entratel o tramite Caf e commercialista oppure compilarne due copie e presentarle all’Agenzia delle Entrate in un qualsiasi ufficio sul territorio oppure compilarlo e spedirlo tramite raccomandata A/R ad un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, con una copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante. Nel modello deve essere specificato il codice dell’attività da cessare.
Per le ditte individuali al fine di chiudere la partita IVA si deve presentare alla Camera di commercio il modello I2, che serve anche come comunicazione all’Inps, allegando le autorizzazioni e le certificazioni concesse dal comune per svolgere l’attività. Nel modello si deve indicare l’effettiva data di termine attività e la motivazione, a scelta tra cessazione di ogni attività, cessione dell’azienda, altri motivi. Per gli artigiani ed i commercianti si deve seguire la stessa procedura, ma rivolgendosi anche al comune presso il quale si è dichiarato l’inizio dell’attività d’impresa. Per le società si deve seguire una procedura precisa che prevede l’obbligo di effettuare la liquidazione con la redazione di particolari bilanci sociali prescritti dal legislatore, e dopo aver risolto tutti i rapporti pendenti e aver alienato i beni aziendali, i soci possono inviare il modello AA7/11 all’Agenzia delle Entrate e cancellarsi dal Registro delle Imprese.
La chiusura della partita IVA per le imprese obbligate ad iscriversi nel registro delle Imprese o nella REA (Registro delle notizie economiche e amministrative) presso la Camera di commercio, ossia imprenditori commerciali, società, consorzi con attività esterna, società consortili, enti pubblici economici aventi per oggetto esclusivo o principale attività commerciale, società estere con sede in Italia, imprenditori agricoli, piccoli imprenditori, imprese artigiane, società semplici, prevede la Comunicazione Unica, o ComUnica. Se si vuole cessare totalmente l’attività, mantenendo l’iscrizione nel Registro delle Imprese, si compila il modulo informativo all’Agenzia delle Entratee si allega la pratica nell’applicazione ComUnica, si compila il modulo informatico del Registro e quello sulla gestione dipendenti dell’Inps e si allega la pratica in ComUnica, si compila il modulo informatico con ComUnica e si allega la pratica nella stessa applicazione in modo da interrompere posizioni assicurative territoriali Inail attive.
Se si vuole cancellare la società dal Registro delle Imprese, si deve compilare il modulo informatico dell’Agenzia delle Entrate e allegare la pratica nell’applicazione ComUnica, compilare il modulo informatico del Registro e quello della gestione dipendenti dell’Inps e allegare la pratica in ComUnica, compilare il modulo informatico e allegarlo in ComUnica per terminare posizioni assicurative territoriali Inail attive; trascorsi 5 giorni dal rilascio della ricevuta della comunicazione in ComUnica, avviene la cancellaione definitiva dal Registro. Chiusa la partita IVA, si può verificare, tramite il servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate, se e quando è risultata definitivamente terminata l’attività, così come conoscere altre informazioni registrate nell’Anagrafe tributaria, ad esempio denominazione dell’impresa e dati anagrafici del titolare.
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