Leggi sulla circolazione

Come verificare il fermo amministrativo

Valentina
Di Valentina. Aggiornato: 16 gennaio 2017
Come verificare il fermo amministrativo

Hai acquistato un’automobile da un privato e solo in seguito hai scoperto che la vendita non era valida? Oppure hai intenzione di rottamare il tuo veicolo e ti hanno detto che non lo puoi fare? Molto probabilmente l’automobile in questione è soggetta a “fermo amministrativo”. Da uncome.it vi spieghiamo come comportarsi in questi casi.

Passi da seguire:

1

Si tratta di un atto tramite cui le amministrazioni, servendosi di agenti di riscossione, bloccano un bene di proprietà di un debitore iscritto in pubblici registri, in modo da riscuotere i crediti insoluti dovuti a tributi non pagati. Il fermo amministrativo determina l’impossibilità di compravendita e di rottamazione; tuttavia, il concessionario del veicolo sottoposto a fermo amministrativo, qualora il debitore continui a rimanere insolvente, può risolversi per la vendita forzata del mezzo.

2

Per determinare se il veicolo in questione è soggetto a fermo amministrativo, si devono eseguire alcune verifiche: anzitutto recarsi presso uno sportello del P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) e richiedere una visura, con i propri dati personali e la targa dell’automobile. La visura costa pochi euro e viene stampata. Alternativamente, si può andare presso un’agenzia di pratiche automobilistiche o uno sportello dell’ACI e, dopo aver compilato un modulo con i propri dati e la targa dell’auto, si ottiene una visura stampata. Il costo in questo caso è tra i 10 e i 15 euro. Infine, si può ottenere l’informazione sul fermo amministrativo anche tramite il sito Internet www.aci.it , sezione “Servizi Online”, “Visure Pra”, dove si possono inserire i propri dati ed il numero di carta di credito con cui usufruire dei servizi online e ottenere la stampa della visura.

3

Se si vuole ottenere la cancellazione del fermo si devono presentare all’ufficio provinciale del PRA alcuni documenti: provvedimento di revoca in originale, rilasciato dal concessionario cui è stato saldato il debito, con dati del veicolo, del debitore e del credito di cui si desidera la cancellazione; certificato di proprietà (CdP), su cui compilare richiesta o foglio complementare; modello NP-3, se non si usa il CdP come nota di richiesta; versamento al PRA di imposta di bollo di 32 euro, con il CdP, o di 48 euro, con il NP-3. Viene quindi fornito un nuovo certificato di proprietà.

Come verificare il fermo amministrativo - Passo 3
4

Se il concessionario ha commesso un errore ed ha venduto il veicolo prima dell’iscrizione al fermo amministrativo, ed il contribuente non doveva alcuna somma, il concessionario stesso richiede al PRA la cancellazione gratuita dell’iscrizione al fermo. Se l’automobile è stata venduta in data anteriore all’iscrizione al fermo amministrativo, dopo la trascrizione del passaggio di proprietà al PRA, il concessionario cancella gratuitamente il fermo dagli archivi del PRA.

Se desideri leggere altri articoli simili a Come verificare il fermo amministrativo, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Auto.

Consigli

  • Quindi, che tu voglia vendere o rottamare la tua automobile e sai di non aver pagato il bollo auto o un’altra tassa, ora sai come fare per controllare se è soggetta a fermo amministrativo. Per ulteriori informazioni di tipo giuridico-economico sulle automobili, consulta la sezione del nostro sito www.uncome.it chiamata Vendere un’auto.
Scrivi un commento
Ti è piaciuto l'articolo?
1 commento
Sua valutazione:
pio tantillo
a il fermo amministrativo ej147ms
1 di 2
Come verificare il fermo amministrativo