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Perché ci piace l'odore della pioggia?

 
Chiara Perretti
Di Chiara Perretti. 14 dicembre 2023
Perché ci piace l'odore della pioggia?

Durante il caldo soffocante che di solito si verifica in estate, quando cadono poche gocce di pioggia da un temporale estivo, la sensazione di soddisfazione è comune nella grande maggioranza delle persone. Se questo fenomeno meteorologico si verifica giorni o settimane dopo un periodo di siccità, con la vegetazione bisognosa di idratazione, la pioggia offre odori e aromi diversi di terra bagnata e umidità capaci di deliziare qualsiasi olfatto.

L'odore della pioggia che senti durante la pioggia è reale. Questo aroma caratteristico ha una spiegazione scientifica e un nome specifico: petrichor. L'aroma è però costituito da una combinazione di diverse sostanze che vanno oltre il petricore stesso. Per scoprire tutto su perché ci piace l'odore della pioggia o del petricore, noi di unCOME ti consigliamo di continuare a leggere questo articolo.

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Sommario

  1. Qual è l'odore della pioggia o del petricore?
  2. Da dove viene l'odore della pioggia?
  3. Perché ci piace l'odore della pioggia?

Qual è l'odore della pioggia o del petricore?

L'odore della pioggia o della terra bagnata è un effetto prodotto dalla combinazione di due sostanze principali: petricore e geosmina. Entrambi sono componenti naturali presenti nel suolo e nelle piante. A contatto con le gocce di pioggia generano una serie di reazioni dalle quali sprigiona un aroma ineguagliabile.

Quanto al petricore, si tratta di un olio espulso da alcune piante nell'ambito dei processi metabolici naturali. È una sostanza rilasciata dalle foglie verdi e che viene trattenuta nel terreno e nelle pietre circostanti. Quando arriva la pioggia, il petricore viene rilasciato attraverso un processo molto curioso: crea piccole bolle all'interno della goccia d'acqua, permettendole di salire in superficie, dove si rompe e passa nell'aria sotto forma di un odore effervescente.

Il termine petricore fu adottato in una pubblicazione sulla rivista scientifica Nature nel 1965, e fu utilizzato dai geologi australiani RG Thomas e Isabel Joy Bear. Tuttavia, questo affascinante processo attraverso il quale viene rilasciato nell’aria è stato scoperto solo nel 2015, quando alcuni scienziati del MIT (Massachusetts Institute of Technology) sono riusciti a utilizzare telecamere ad alta velocità per mostrare come l’odore veniva introdotto nell’aria.

Perché ci piace l'odore della pioggia? - Qual è l'odore della pioggia o del petricore?

Da dove viene l'odore della pioggia?

Per comprendere appieno da dove provenga l’odore della pioggia è importante evidenziare che, in combinazione con il petricore, entra in azione la geosmina. Si tratta di una molecola prodotta da un batterio chiamato Streptomyces coelicolor, insieme ad altri cianobatteri presenti nel terreno e che si notano solo quando il terreno è inumidito.

Così, quando arriva la pioggia e cadono gocce d'acqua, la geosmina si mescola con l'aria e il petricore, creando questo odore caratteristico. Ma la geosmina e il petricore non sono le uniche sostanze, poiché entrambe possono essere mescolate tra loro.

Quando c'è una tempesta elettrica, nell'aria compaiono particelle cariche. Questi tipi di particelle possono alterare l'ozono atmosferico, producendo un odore di "bruciato". La combinazione di questo aroma con quello del petricore e del geosmina crea una sensazione che potreste riconoscere come "odore di temporale" e che è così caratteristica di molte notti estive.

Perché ci piace l'odore della pioggia? - Da dove viene l'odore della pioggia?

Perché ci piace l'odore della pioggia?

La cosa più curiosa di questo aroma non è che la pioggia interferisca con alcune sostanze e produca un certo odore, ma che l'aroma è molto gradevole e persino gustoso per l'uomo. Perché è così soddisfacente? In misura maggiore, la spiegazione si trova nell'evoluzione.

E i diversi odori che percepiamo hanno la capacità di attivare una sorta di connessione neurale nel cervello con la stessa rapidità con cui, ad esempio, lo fanno le emozioni. L'olfatto è direttamente collegato all'amigdala e al sistema limbico, le cui aree del cervello sono responsabili dello sviluppo e della gestione dei diversi stati emotivi. Pertanto è possibile che il riconoscimento di alcuni profumi attivi aree del cervello con strutture antiche.

È rilevante ricordare che, nell'antichità, gli antenati dell'essere umano riuscivano a stabilire un rapporto positivo con l'odore della pioggia, poiché era segno che la stagione secca stava per finire e che stavano arrivando le piogge. Pertanto, il processo di maturazione dei raccolti si stava avvicinando. In questo modo l'odore della pioggia si è radicato in quel sentimento del passato, trasmettendosi di generazione in generazione e arrivando fino ai giorni nostri, essendo un sentimento appagante e forte.

Questo odore è speciale anche per il mondo animale, poiché, ad esempio, per molti pesci, la presenza del petricore nell'acqua è simbolo che finisce l'estate, inizia l'autunno, la stagione delle piogge e, con loro, il momento ideale per la deposizione delle uova.

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Fonti
  1. BEAR, I., THOMAS, R. Petrichor e crescita delle piante. Natura 207, 1415–1416 (1965). Disponibile su: https://www.nature.com/articles/2071415a0
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