Compilare assegno

Come compilare un assegno bancario

Simone Casavecchia
Di Simone Casavecchia. Aggiornato: 13 settembre 2017
Come compilare un assegno bancario

In seguito alle nuove norme fiscali, introdotte negli ultimi anni, per regolare le modalità di pagamento e rendere massimamente tracciabili, e quindi controllabili, le transazioni di denaro, appare sempre più indispensabile conoscere a fondo le modalità di utilizzo degli strumenti di pagamento offerti dalla nostra banca, dal momento che in futuro la circolazione di denaro contante sarà sempre più ridotta a vantaggio delle transazioni telematiche. A tal fine la redazione di Uncome.it vi spiega come compilare un assegno bancario in modo corretto.

 

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Passi da seguire:

1

A differenza di quanto avveniva in passato, tutti gli assegni bancari sono attualmente non trasferibili. Ciò significa che possono essere riscossi e incassati solo dalla persona a cui sono intestati ovvero dal beneficiario dell’assegno, senza che sia possibile girarli a terze persone, come si faceva prima, apponendo la propria firma sul retro. Quindi, ormai, non è neanche necessario scrivere la clausola “NON TRASFERIBILE” sul retro perché nella maggior parte dei casi è già stampata sul retro di ciascuno degli assegni presenti nel carnet rilasciato dalla propria banca.

 

2

All’apertura del blocchetto di assegni possiamo distinguere due parti: quella della matrice e quella dell’assegno vero e proprio che poi sarà staccato per essere consegnato al beneficiario. Entrambe le parti dell’assegno vanno compilate, anche se la matrice serve, generalmente, come utile promemoria per ricordare gli importi versati e i beneficiari dei rispettivi importi.

 

3

Per quanto riguarda l’assegno vero e proprio, che va compilato in ogni sua parte, bisognerà innanzi tutto inserire, in alto al centro, il luogo e la data di emissione dell’assegno (1) e (2). A tal proposito è opportuno ricordare che la legge italiana vieta esplicitamente la compilazione di assegni post datati e che, quindi, questa pratica è illegale.

 

4

In genere sempre sulla parte alta dell’assegno, anche se a destra, in angolo, bisogna inserire l’importo in cifre (3). Dopo la virgola, in genere già stampata sugli assegni si inseriscono eventuali decimali o due zeri, per le cifre tonde. Nelle caselle destinate alle cifre che rimangono non compilate è opportuno tracciare una linea, per evitare contraffazioni.

 

5

Più sotto, sempre nella parte centrale, bisogna ripetere l’importo dell’assegno (4), stavolta in lettere. I decimali vanno comunque scritti in numeri dopo una barra diagonale. Nel caso in cui la cifra in numeri non dovesse corrispondere alla cifra in lettere, è opportuno ricordare che quest’ultima ha più valore ai fini dell’individuazione dell’importo effettivo.

 

Come compilare un assegno bancario - Passo 5
6

Sotto all’importo in cifre, sempre al centro, si inserirà, invece, il nome per esteso e il cognome del beneficiario (5). In caso di aziende dotate di personalità giuridica, è possibile anche inserire un timbro con l’intestazione dell’azienda.

 

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Infine, il basso a destra, si inserisce la firma dell’intestatario (6) del blocchetto di assegni che coincide con l’intestatario del conto sul quale lo stesso carnet di assegni è appoggiato e dal quale sarà decurtato l’importo dell’assegno stesso.

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