Dolore ai capezzoli

Perché mi fanno male i capezzoli

 
Chiara Perretti
Di Chiara Perretti. Aggiornato: 3 novembre 2017
Perché mi fanno male i capezzoli

Il dolore ai capezzoli è qualcosa che le donne subiscono in varie occasioni nel corso della vita, anche se è un problema che possono subire anche gli uomini in qualsiasi momento. Nel caso del sesso femminile, questo dolore appare spesso a causa dei molteplici cambiamenti ormonali che si sperimentano in più fasi come la pubertà, la gravidanza, il periodo di allattamento e la menopausa. Per ampliare le informazioni e rispondere in modo preciso alla domanda perché mi fanno male i capezzoli, su unCome abbiamo preparato il seguente articolo in cui ti mostriamo le cause più comuni.

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Passi da seguire:

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Le donne sperimentano importanti cambiamenti ormonali in molte fasi della vita e questi sono i responsabili, in molti casi, della comparsa di dolori ai capezzoli e ai seni, nonché di una maggiore sensibilità nella zona. Partendo dalla fase iniziale, la pubertà, quando le mammelle iniziano a svilupparsi e a crescere, i seni sono molto più sensibili e questo processo può dare luogo a gravi fastidi, i quali scompariranno una volta che lo sviluppo sarà finito. Se il dolore persiste o è insostenibile, si deve consultare il medico in maniera immediata.

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Un'altra delle fasi in cui le donne tendono a sentire dolore ai capezzoli è la gravidanza. Durante questi mesi, il corpo inizia a prepararsi per il parto e si verificano cambiamenti importanti, come per esempio l'ispessimento dell'utero e l'aumento dei seni in quanto i loro tessuti si preparano per la produzione di latte. Inoltre, si produce un aumento della produzione di ormoni come estrogeni e progesterone; e tutte queste variazioni sono quelle che possono provocare sensibilità, dolore e indurimento dei capezzoli e dei seni.

Inoltre, il dolore ai capezzoli è un sintomo frequente anche durante il periodo di allattamento. In questo caso, i fastidi possono acuirsi a causa delle poppate del bambino e le mammelle sono molto più sensibili del solito. In questa fase, inoltre, è molto frequente soffrire di mastite, l'infiammazione della ghiandola mammaria che avviene quando la secrezione di latte non fluisce in maniera adeguata e rimane accumulato. Questa patologia provoca sintomi come dolori, gonfiore, arrossamento e ipersensibilità.

Perché mi fanno male i capezzoli - Passo 2
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Pur essendo la causa più frequente, non solo i cambiamenti ormonali possono generare dolore ai capezzoli. Ci sono altri fattori scatenanti di questo tipo di fastidi: per esempio una stimolazione eccessiva negli incontri intimi. I capezzoli e le aureole sono zone molto sensibili dei seni e una stimolazione manuale o orale eccessiva o realizzata in maniera improvvisa, può comportare sentire dolore in alcune occasioni. Per evitarlo, è fondamentale conoscere la sensibilità della zona e controllare perfettamente il ritmo della stimolazione facendo in modo sia sempre delicata e intervallata.

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Durante i periodi di temperature basse, i capezzoli possono risentirsi e provocare leggeri fastidi. Ecco perché nei climi di freddo estremo si raccomanda l'uso di reggiseni imbottiti, coprirsi bene e curare la pelle idratandola in profondità per evitare la secchezza.

Allo stesso modo, è importante idratare la pelle del corpo, compresa quella dei capezzoli, per tutto l'anno per evitare che si secchi e compaiano irritazioni che potrebbero finire per provocare alcuni fastidi.

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Ci sono persone molto sensibili a determinati tipi di tessuti, per cui è possibile che la stoffa della biancheria intima o delle magliette possa scatenare l'irritazione dei capezzoli e, pertanto, la sensazione dolorosa. In questo caso, meglio indumenti di tessuti naturali come il cotone ed evitare i tessuti sintetici.

Può anche accadere una dermatite per contatto e provocare dolore, irritazione e arrossamento ai capezzoli per l'utilizzo di qualche prodotto cosmetico o bagnoschiuma aggressivo per la pelle.

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Dopo un trauma o colpo nella zona dei seni, è normale sentire dolore ai capezzoli e che tutta quella parte rimanga risentita. Se come conseguenza appare un ematoma, c'è emorragia o i dolori sono molto severi, si deve andare dal medico con urgenza per effettuare i controlli e gli esami adeguati.

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Anche se in pochissimi casi il dolore ai capezzoli è un chiaro sintomo del cancro al seno, è essenziale controllare l'aspetto dei seni per osservare se ci sono alcuni cambiamenti significativi nella loro forma o si trovano noduli palpandoli. In caso affermativo, si deve consultare il ginecologo subito per confermare o escludere questa malattia. Non dimenticare l'importanza di di realizzare auto-esami ai seni a casa e realizzare gli esami ginecologici periodici.

Perché mi fanno male i capezzoli - Passo 7

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