Come si riproducono gli squali
Se ti affascina il mondo degli squali, di certo ti interesserà sapere come si riproducono, visto che ce ne sono alcuni che sono mammiferi ma altri che depongono le uova per poter avere cuccioli. Ci sono diversi tipi di squali nel mare e, pertanto, è stata rilevata la presenza di diversi modi di avere cuccioli che hanno a che vedere direttamente con la specie a cui appartengono. Per cercare di capirci di più, in questo articolo di unCome ti mostriamo come si riproducono gli squali iniziando con il metodo di attrazione, l'accoppiamento e la comparsa dei cuccioli.
Come si attraggono gli squali
Nel momento in cui uno squalo femmina raggiunge l'età adulta il suo corpo emana sostanze chimiche che derivano dagli ormoni e che attraggono il maschio. Dipendendo dalla specie di squalo queste sostanze saranno distinte, ma possono essere molto simili tra diversi esemplari.
Quando un squalo femmina lancia il messaggio che è pronta per essere fecondata, i maschi inizieranno a circondarla creando quello che si chiama il "volo in circolo", vale a dire, circonderanno la femmina nuotando in movimenti circolari. In questo momento è probabile ci sia una lotta tra i maschi che vogliono guadagnare terreno e diventare, così, il maschio dominante.
Non appena sarà stabilito quale dei maschi si accoppierà con la femmina, si avvicinerà e le darà qualche piccolo morso per esprimere che è interessato. Anche se può sembrare un atto aggressivo, la verità è che la femmina non sente il morso e spesso non ci sono incidenti perché la loro pelle è più spessa.
Non appena la femmina accetta il maschio inizia il momento dell'accoppiamento. Per farlo è necessario solo che lo pterigopodio che lo squalo maschio ha su ciascun fianco (lo pterigopodio è una modifica delle pinne dello squalo che consentono l'ingresso dello sperma nel corpo della femmina) si inserisca all'interno della femmina. Quando ci riesce, il maschio se ne andrà e lei sarà l'unica incaricata di tenere i cuccioli senza che il maschio torni a interferire nel processo.
La riproduzione degli squali
Ti abbiamo detto all'inizio di questo articolo che esistono diversi modi per gli squali di riprodursi in funzione delle singole specie di cui stiamo parlando. In linea di massima devi sapere che ci sono tre metodi di riproduzione negli squali che fanno riferimento al tipo di gestazione della femmina:
- Vivipari: sono gli squali che, come gli esseri umani, gestano i cuccioli all'interno del corpo della femmina e li partoriscono quando sono già pronti. Non appena la madre dà alla luce i cuccioli, li abbandona perché nascono già con istinti che consentono loro di sopravvivere senza necessità di un'istruzione da parte della madre.
- Ovipari: sono gli squali che depongono le uova e, nel momento in cui si schiudono, nascono i cuccioli. Il luogo in cui conservano le uova è sempre una zona nascosta e lontana da qualsiasi tipo di attacco da parte di un'altra specie dominante. In ogni caso queste uova hanno una custodia di protezione per cui anche se fossero attaccati, sarebbe molto difficile romperle. La media di uova che depone una femmina è circa 100.
- Ovovivipari: è una miscela tra i due precedenti, cioè: la femmina depone le uova ma queste si sviluppano all'interno del corpo. La maggior parte delle specie di squalo si riproducono in questo modo: una volta che le uova si schiudono, i piccoli escono dal corpo della madre partorendoli come fanno gli altri vivipari.
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