Come aprire una scuola guida
La scuola guida è un'attività in proprio piuttosto sicura perché non conosce crisi, nonostante la difficile convergenza economica infatti, essere auto-munito è spesso una necessità prima che un piacere. Se sei interessato ad avviare un’attività quale ad esempio una scuola guida, vale la pena di consultare il nostro sito uncome.it in merito ai requisiti necessari per aprire una scuola guida
Passi da seguire:
Anzitutto, può essere utile consultare il sito www.autoscuola.it, portale dedicato alle autoscuole, con tutti i consigli che vengono forniti. Inoltre, è importante conoscere tutta la normativa che regolamenta questo settore: art. 123 del Codice della strada, art. 335 del Regolamento di esecuzione, decreto ministeriale nr. 317/1995, decreto ministeriale nr. 17/2011. Successivamente, si devono analizzare i diversi elementi che deve garantire di possedere il titolare dell’agenzia:
- essere maggiorenne,
- essere diplomato,
- essere abilitato come insegnante di teoria o come istruttore di guida con esperienza almeno biennale,
- possedere un’adeguata capacità finanziaria,
- essere il proprietario di un’automobile e di una motocicletta per svolgere le lezioni di pratica,
- avere la gestione esclusiva e permanente dell’esercizio e dei beni patrimoniali,
- fornire un’adeguata attrezzatura tecnica e didattica,
- assumere insegnanti ed istruttori riconosciuti idonei dal Ministero dei trasporti in possesso di licenza all'insegnamento previo superamento dell’esame completo,
- possedere un locale di circa 40 metri quadrati,
- avere almeno 50000 euro di investimento iniziale comprensivi del materiale didattico e dei mezzi per la pratica di guida.
Il locale dove aprire la scuola guida è fondamentale perché deve essere posizionato in una strada molto frequentata e deve avere gli spazi necessari per accettare i clienti, svolgere le lezioni di teoria e le esercitazioni, una stanza per la contabilità e la segreteria, più i servizi. In base alla normativa vigente in materia, è attualmente prevista la possibilità di aprire una nuova scuola guida ogni 15000 abitanti, perciò prima di tutto si deve verificare che nel comune di interesse non sia già stato raggiunto il limite.
Successivamente, bisogna fare attenzione alla scelta della sede, in quanto è previsto che tra le singole autoscuole debba esserci una distanza di almeno un chilometro. Se tutti i requisiti richiesti sono in regola, si può procedere con le pratiche burocratiche legate all’apertura della partita IVA o alla costituzione della società.
In seguito, si deve provvedere alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività all’ufficio provinciale competente. Se tutti i requisiti sono stati soddisfatti, viene fatta un’ispezione da un tecnico della provincia che provvede anche alla compilazione di un certificato che attesta la conformità della scuola guida e quindi l’inizio dell’attività. Tutta la procedura dovrebbe concludersi in 60 giorni.
Un modo per assicurarsi la clientela è quello di offrire i corsi per tutte le patenti, compresa quella nautica che sta iniziando ad essere piuttosto ambita. Inoltre, soprattutto agli inizi, è importante avere prezzi concorrenziali o comunque interessanti, così da farsi conoscere. Agli inizi dell’attività può essere utile ridurre al minimo il personale, assumendo una segretaria e un istruttore soltanto. Molto dipende anche dalle qualifiche del titolare e dalla presenza o meno di un socio che abbia la licenza per insegnare teoria oppure guida. Un’ulteriore possibilità è quella di rilevare una scuola guida già avviata; si può optare sia per la gestione che per l’acquisto: in questo modo si partirebbe col vantaggio di avere un’attività già conosciuta.
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