
Chi utilizza un chilum o una pipa per inalare tabacco ed altri composti, sa benissimo quanto è importante una corretta pulizia dopo l’uso. Il chilum in particolare deve infatti essere liberato da ogni residuo di combustione ogni volta e la sua pulizia rappresenta un’operazione accurata che ogni proprietario dovrebbe saper realizzare. Di seguito, su Uncome.it vi spiegheremo le procedure per chiarirvi come pulire un chilum.
Il primo step da eseguire per pulire un chilum è quello di rimuovere la cenere e la pietra dal braciere.
Successivamente, passate una spazzolina sottile e lunga nel fornello, simile a quella che si utilizzava per pulire le bottiglie di vetro ma di dimensioni adeguate. Inserire ed estrarre la spazzolina più volte per assicurarvi che i detriti vengano rimossi.
Se non volete comprarne una apposita, potete utilizzare un bastoncino di legno sottile avvolto da un panno umido ed inserirlo all’interno del chilum con movimenti verticali e rotatori.

In alternativa al panno umido, potete avvolgere il bastoncino con degli strati di carta assorbente da cucina (tipo Scottex) e procedere con la pulizia del chilum, ripetendo l’operazione varie volte ed eliminando mano a mano dal bastoncino gli strati di carta inceneriti.
Una volta terminato con le lunghezze, assicuratevi di pulire accuratamente le estremità del fornello.
A questo punto potete passare alla pietra del chilum: eliminate ogni residuo di cenere con un panno umido oppure con la stessa carta assorbente.
Ricomponete quindi il vostro chilum perfettamente pulito.
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