Qual è la dieta migliore per un paziente con fibromialgia

Qual è la dieta migliore per un paziente con fibromialgia

La fibromialgia è una malattia cronica che produce dolori ai muscoli e ai tessuti fibrosi. A causa della sua cronicità è importante seguire un trattamento specifico che aiuti il paziente a convivere con la malattia, e che, allo stesso tempo, ne prevenga o migliori l'evoluzione. Una dieta specifica è un buon metodo non solo per alleviare alcuni sintomi della fibromialgia, ma anche per prevenirla. Su unCome.it ti spieghiamo qual è la dieta migliore per un paziente con fibromialgia.

Acqua

Come nella maggior parte delle diete, si raccomanda di bere almeno 1 litro e mezzo d'acqua al giorno (da aumentare fino a 2 litri nei periodi caldi). Si raccomanda di bere nel corso di tutta la giornata, evitando di assumere grandi quantità durante i pasti: l'acqua non ingrassa, ma riempie lo stomaco e ciò può provocare alcuni malesseri. Se il paziente assume farmaci, potrebbero presentarsi degli effetti collaterali come, ad esempio, la secchezza delle fauci; pertanto raccomandiamo di bere a piccoli sorsi ogni 15 minuti.

Verdure e ortaggi

Gli ortaggi sono una fonte importante di vitamine, fibre e minerali. Si raccomanda di consumarli 2 o 3 volte al giorno come contorno per piatti di carne e pesce. Occorre evitare di friggerle per non aumentare i grassi saturi (e prevenire l'aumento di peso); meglio cuocerle al naturale o bollirle perché crude sono difficili da digerire.

Frutta

Contiene una gran quantità di fibre, zuccheri e minerali. La frutta dovrebbe essere parte integrante della dieta quotidiana e andrebbe consumata 2-3 volte al giorno. Si raccomanda di mangiarla lontano dai pasti principali, ad esempio come spuntino, perché come dessert può rendere difficile la digestione. Evitare i frutti acerbi o troppo maturi.

Cereali

I cereali rappresentano la fonte più importante di carboidrati, fibre e proteine di origine vegetale. Forniscono energia facilmente assimilabile e si consiglia di consumarli fino a 6 volte al giorno. Bisognerebbe evitare di cucinarli con quantità eccessive di olio, burro o salse per non aumentare l'apporto di grassi. La dieta deve inoltre includere pane, riso e pasta.

Carne

Contiene proteine, grassi saturi e minerali, come ferro e iodio. La carne grassa non dovrebbe essere inserita nella dieta del paziente con fibromialgia; in casi eccezionali si consiglia di rimuovere le parti grasse prima di consumarla. Un buon sistema per scegliere la carne è preferire quella tenera, che è più digeribile. Gli alimenti di origine animale sono poco raccomandati, poiché aumentano la reazione infiammatoria.

Pesce

Il pesce è il cibo per eccellenza per questi pazienti, in particolare il pesce azzurro (tonno, salmone, trota e sgombro), poiché fornisce Omega-3 che rinforza la salute, un aspetto che un fibromialgico non deve trascurare. Si consiglia di mangiare più pesce che carne.

Prodotti caseari

Sono ricchi di calcio, magnesio e proteine di buona qualità. La razione giornaliera raccomandata è di 2 porzioni. Si consiglia di utilizzare prodotti parzialmente scremati perché contengono la stessa quantità di calcio ma meno grassi, e questo li rende più facili da digerire. Sono indicati latte, yogurt e formaggi.

Zuccheri e grassi

È il gruppo che presenta maggiori limitazioni nella dieta dei pazienti con fibromialgia a causa dell'elevato apporto di grassi e delle difficoltà digestive. Fanno parte di questi alimenti olio, frutta secca, burro, panna, cioccolato, gelati, dolciumi, ecc. Sono prodotti che vanno assunti con molta cautela; ad esempio, la quantità massima di olio d'oliva è di tre cucchiai al giorno. Gli zuccheri, insieme a sale, caffeina e alcol, sono di solito vietati perché indeboliscono il sistema immunitario e acuiscono l'infiammazione muscolare.

Consigli

  • Utilizzare solo prodotti freschi nelle diete dei pazienti fibromialgici. Sono vietati i prodotti precotti.
  • Bisogna evitare il consumo di alcolici. In via eccezionale, si può provare a bere un sorso di mosto durante i pasti, perché favorisce l'appetito.
  • La quantità di sale deve essere dosata accuratamente: è la principale causa di edemi e gonfiori, cosa che influisce direttamente anche sui reumatismi cronici.
  • È fondamentale seguire in modo rigoroso il trattamento per la fibromialgia prescritto dallo specialista.

Alimenti vietati o limitati

Sono il gruppo di alimenti che a lungo termine compromettono la salute dei pazienti con fibromialgia o che rappresentano la causa principale di alcuni sintomi. Sono vietati:

  • i cibi ricchi di ossalati come spinaci, bietola e barbabietola;
  • i cibi ricchi di purine come interiora, carni rosse e frutti di mare;
  • i cibi ricchi di grassi saturicome carni rosse grasse, salsicce, burro, prodotti caseari interi, ecc.;
  • ortaggi della famiglia delle solanacee come pomodori, patate, peperoni e melanzane;
  • alcol, caffeina, zucchero raffinato e sale.

Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

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