Ernia cervicale : sintomi e cure

Ernia cervicale : sintomi e cure

L'ernia cervicale ed in generale le patologie riguardanti la zona cervicale della spina dorsale sono molto dolorose e necessitano di un'attenzione e cure immediate per poter essere trattate in maniera risolutiva. Spesso si sente parlare in generale di cervicale che significa tutto e niente, cioè si intende un dolore che emana da quella zona, ma sono molte le patologie o i disturbi che si possono riscontrare. In questo articolo di uncome.it parleremo nel dettaglio dell'ernia cervicale, dei suoi sintomi e del trattamento che necessita.

Definizione di ernia cervicale

La cosiddetta ernia cervicale si presenta quando i dischi intervertebrali sono usurati o lesionati e non compiono al meglio la loro funzione di sostenere il cranio e di permettere il transito del midollo spinale. Quindi, la discopatia, cioè il mal funzionamento e allineamento dei dischi può far sì che un disco non sia ben allineato e si sposti lateralmente occupando uno spazio non consono e andando a premere le terminazioni nervose. In alcuni casi vi è fuoriuscita di midollo, e si tratta di ernia vera e propria, in altri casi è solo il disco ad essersi spostato e si parla di protrusione discale, che comunque ha lo stesso effetto cioè di comprimere le terminazioni nervose.

Immagine: fisiopoint.net

Dolore da ernia cervicale

Il dolore che si prova nei casi di ernie cervicali è piuttosto tipico ed inconfondibile, perché è prodotto dalla compressione di una o più terminazioni nervose. In questi casi il dolore verrà percepito dalla base del collo (rachide), sulla spalla nel lato dove l'ernia schiaccia il nervo, giù a scendere fino al gomito e addirittura alle dita della mano. Si tratta di un dolore continuo e intenso, simile ad una scossa elettrica e che non lascia tregua al malato che nella fase infiammatoria avrà dolore in quasi tutte le posizioni: da in piedi, da sdraiato (un po' meno) e soprattutto da seduto (insopportabile a volte).

Anche nel caso si tratti solo di una protrusione erniale, il dolore è piuttosto simile.

Diagnosi dell'ernia cervicale

Nonostante questi tratti inconfondibili che rendono piuttosto facile intuire la causa del dolore, è importante appurare quale sia la reale lesione e in che punto si è sviluppata. Per questa ragione si possono effettuare diversi tipi di analisi:

  • Risonanza magnetica (RSM). È utile per appurare un'eventuale anomalia di un disco cervicale, e se sta schiacciando o compromettendo le terminazioni nervose
  • Tomografia computerizzata . Serve ad ottenere immagini dettagliate della zona cervicale utilizzando radiazioni ionizzanti
  • Radiografia del collo. Può permettere l'osservazioni di eventuali anomalie generali nella zona cervicale

Trattamento conservativo

Il trattamento conservativo è quello più usato e che meglio funziona in questi casi, vista la delicata posizione in cui questo tipo di problema si verifica. Questa zona infatti è molto delicata e la chirurgia è un'opzione da prendere in considerazione solo quando tutte le altre terapie siano risultate infruttuose. Inoltre nella maggioranza dei casi le ernie di lieve entità trovano soluzione semplicemente con la terapia conservativa.

Il trattamento conservativo consiste in:

  • Fisioterapia mirata. In questi casi i trattamenti, sono mirati su manovre e manipolazioni che allunghino la colonna e tolgano la pressione che l'ernia esercita sulla terminazione nervosa. In questo modo il dolore cessa.
  • Terapia farmacologica. Oltre alla fisioterapia di solito si procede ad una terapia farmacologica:
  • con antidolorifici : dolore leggero moderato
  • vitamina b12 (Merilin) : utile per ripristinare il buon funzionamento delle terminazioni nervose
  • antinfiammatori non steroidei : dolore moderato
  • cortisonici :dolore intenso
  • acido gamma-aminobutirrico (lyrica) : dolore intenso
  • altri farmaci per dolore cervicale intenso sono: lidocaina e tramadolo

Terapie alternative

In certi casi è stata riscontrata una risoluzione del problema grazie:

  • all'agopuntura: tecnica di medicina tradizionale cinese che consiste nell'iniettare piccoli aghi nelle parti dolenti
  • alla ionoforesi: una tecnica che grazie ad un generatore di corrente consente l'assunzione di un farmaco per via cutanea

Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

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