Cos'è l'osteofitosi

Cos'è l'osteofitosi

L'osteofitosi è una condizione che si genera a causa della degenerazione dello stato della colonna vertebrale o delle articolazioni che da luogo all'aumento degli osteofiti. Si tratta di una patologia abbastanza comune, che potrebbe aver colpito voi e persone che vi sono vicino. Per questo su uncome.it vi diamo alcune chiavi per capire meglio cos'è la osteofitosi e per chiarire sintomi, e possibili cure e trattamenti.

Passi da seguire:
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Dopo una lesione o a causa dell'usura dovuta all'etá, le nostre ossa e legamenti possono degenerare. Come meccanismo di difesa a tutto ció il nostro corpo crea gli osteofiti, cioè strati rotondi di osso extra che si formano attorno alla parte lesa per cercare di migliorare il danno degenerativo. Questa reazione del nostro corpo tuttavia non raggiunge l'effetto sperato e spesso peggiora la situazione.

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Il posto dove normalmente si presenta l'osteofitosi è sulla colonna vertebrale, anche se è possibile che si formi in altre ossa o articolazioni. È strettamente associata all'osteoartrite. Questo caso è tipico nelle persone di età avanzata.

Gli osteofiti possono comparire anche sui piedi, lungo le dita, sulle mani e sui talloni. A volte possono addiritura presentarsi lungo tutto lo scheletro, in casi rari, come ad esempio nelle ginocchia, sulle spalle, sulle caviglie, sui fianchi.

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Tra le cause della della osteofitosi, quindi della formazione dei osteofiti, oltre che hai problemi ossei dovuti all'età avanzata, troviamo:

  • Obesità e sovraccarico delle articolazioni, che porta all'usura della cartilagine e al conseguente diminuzione dello spessore articolare
  • Predisposizione genetica
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Gli osteofiti in se stessi non generano alcun tipo di molestia o dolore, peró quando crescendo premono su qualche nervo possono creare dolore. A seconda del posto dove si formano, tale dolore puó essere piú o meno intenso. La conseguenza primaria è l'intorpedimento della zona interessata e la conseguenza limitazione nei movimenti.

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Se si trovano ubicati vicino alla zona cervicale possono generare cefalee, capogiri e sensibilità al premere sui nervi. Lungo la colonna vertebrale possono far sì che le estremità si intorpidiscano e in casi gravi possono addirittura provocare la paralisi.

D'altro canto è vero anche che ci sono pazienti che manifestano osteofotisi, e che tuttavia conducono una vita normale e non mostrano nessun sintomo doloroso. Infatti, essendo gli osteofiti delle escrescenze lisce, se non entrano in contatto con un nervo o un osso mediante sfregamento, i pazienti che soffrono di osteofotisi possono non sentir nessun dolore e fastidi.

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Il trattamento dell'osteofitosi consiste in analgesici per il dolore, antiinfiammatori per le terminazioni nervose, riposo e terapia fisica. Solo nei casi piú gravi si ricorre alla chirurgia, anche se l'intervento è molto invasivo, a volte doloroso, e prevede dei tempi di recupero molto lunghi. Questa patologia va diagnosticata da un dottore, che valuterà i sintomi, e secondo l'etá e la situazione del paziente realizzerà la diagnosi, grazie ad una serie di raggi, risonanze magnetiche e tomografie.

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Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

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