Come funziona un consultorio

Come funziona un consultorio

Avete una figlia ribelle, che purtroppo non vi racconta nulla? O al contrario, avete un genitore "pesante", che insiste nel farvi domande in modo poco delicato sulla vostra sfera intima, cosa che vi rende impossibile raccontargli determinate sensazioni, pensieri od esperienze? La risposta ai vostri problemi è sicuramente il consultorio familiare, in cui del personale preparato vi accompagnerà nella soluzione di tutti i vostri quesiti e prioblemi pratici, non chiedendovi dati personali nè diffondendo alcuna informazione su di voi, offrendovi un supporto medico e psicologico notevole, il tutto gratuitamente e con una presenza sul territorio ben radicata. Vediamo come funziona un consultorio su www.uncome.it.

Passi da seguire:
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I consultori sono strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, convenzionate con l'azienda sanitaria locale, finalizzate a dare sostegno alla famiglia, alla coppia, agli adolescenti, alle donne, agli infanti. Funzionano con un lavoro di equipe, in cui diversi operatori specializzati si prendono cura dei diversi aspetti psicologici, fisici e sociali della persona bisognosa di assistenza. Il gruppo si compone infatti di:

  • un ginecologo
  • un ostetrico
  • un infermiere o assistente sanitario
  • uno psicologo
  • un assistente sociale
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I consultori sono stati istituiti dalla legge 405 del 1975 (in Sicilia dalla legge regionale 21 del 1978), che ne ha definito gli obiettivi per cui esiste:

  • assistenza psicologica e sociale per preparare alla maternità ed alla paternità responsabile, per risolvere i problemi di coppia e di famiglia, anche quelli riguardanti i minori
  • somministrazione degli strumenti atti a definire con libertà le scelte di coppia e del singolo in merito alla procreazione responsabile, rispettando le convinzioni etiche e di integrità fisica del soggetto
  • tutela della salute della donna e di ciò che è stato concepito
  • divulgazione di informazioni atte a favorire o a prevenire le gravidanze, con suggerimenti sui metodi di pianificazione familiare e sui farmaci appropriati per ogni situazione
3

Scendendo più nel dettaglio, le specifiche attività dei consultori sono:

  • informazioni su procreazione responsabile
  • prescrizione di contraccettivi orali e applicazione di contraccettivi meccanici
  • consulenza psico-sessuale
  • informazioni sulla prevenzione dei rischi genetici e sul controllo delle gravidanze a rischio
  • informazioni sui problemi di sterilità di coppia
  • messa in atto delle procedure di Interruzione Volontaria di Gravidanza (I.V.G.), supporto medico, psicologico e sociale anche per i minorenni
  • prevenzione dei tumori dell'apparato genitale femminile (Pap-test, esame del seno, visita ginecologica)
  • monitoraggio delle gravidanze e corsi di preparazione al parto
  • ecografia ostetrico-ginecologica
  • cardioscopia
  • colposcopia
  • consulenza psicologica e sostegno terapeutico
  • psico-diagnosi dell'età evolutiva
  • consulenza sociale
  • procedure per la presa in carico di un'adozione nazionale o internazionale
  • affidamento familiare dei minorenni
  • interventi sociali su territorio finalizzati a prevenire il disagio giovanile, della famiglia, della coppia
  • sostegno ai genitori
  • mediazione familiare
  • prevenzione del maltrattamento e dell'abuso sessuale che danneggia i minori
  • richiesta di test dell'HIV in base alle procedure stabilite dalla legge
4

Fino a 26 anni, età in cui si rientra nel gruppo dei giovani cui sono dedicati degli spazi appositi nei consultori, tutte le attività offerte sono gratuite, si pagano solo gli esami specifici che magari si faranno in ospedale. Per trovare il consultorio familiare più vicino a casa, basta cercare sul web in base al CAP della propria zona in città, vedere quali sono gli orari di ricevimento, recarsi direttamente in quello più vicino a casa, se si sono superati i 26 anni, od in quello per adolescenti, se si rientra nella fascia d'età fino a 26 anni; per chi è "adulto" il servizio è prestato quasi esclusivamente in base alla zona di residenza.

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A questo punto si parla con un addetto all'assistenza sociale, che indirizza verso lo psicologo, in caso si abbiano problemi psicologici e si desideri essere seguiti da uno specialista per una terapia; verso il ginecologo, in caso si desideri essere visitati, effettuare esami specifici, interrompere una gravidanza, farsi prescrivere la pillola anticoncezionale, richiedere informazioni sulla sessualità; verso lo psichiatra, in caso sia abbiano turbe psichiche e si abbia bisogno di essere curati da uno specialista senza dover pagare troppo. L'assistente sociale può aiutare i giovani disadattati che hanno problemi di inserimento nella società per via delle famiglie disastrate da cui provengono, e magari per essere indirizzati verso una casa-famiglia che li accolga.

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L'ostetrica e l'infermiere assistono le donne in stato di gravidanza e le ragazze che sono visitate dal ginecologo, in particolare le puerpere in attesa che il bambino nasca, anche con una consulenza sul parto, sulle cure da prestare al neonato e sulla gestione familiare successiva alla nascita. Anche i genitori possono trarre giovamento dall'incontro con uno specialista psicologo o assistente sociale, per capire come comportarsi con i propri figli in modo da ottenere la loro confidenza e fiducia senza risultare troppo oppressivi e senza farli sentire giudicati per ogni azione che compiono od errore che commetono e commetteranno; solo in questo modo potranno salvarli dalle brutture della società odierna e della vita quotidiana.

Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

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