L'enterobacteria cloacae vive nel tratto gastrointestinale degli esseri umani come parte di una popolazione microbica normale, contribuendo a eseguire la digestione. Ma a volte produce infezioni opportuniste, ad esempio quando si abbassano le difese, e in altre occasioni l'infezione è da contaminazione esterna.
Tale batterio può generare infezione nel tratto urinario, in ferite chirurgiche (infezione nosocomiali quando si verifica in ospedale) e batteriemia (infezione nel sangue). Su unCome.it vedremo Come curare il batterio enterobacter cloacae.
Il trattamento dell'infezione da enterobacter cloacae è principalmente somministrare antibiotici, ma poiché questo tende a sviluppare resistenze e l'antibiotico non ha più effetto su tale batterio, sono spesso somministrate combinazioni di due o più prodotti farmaceutici.
Generalmente si effettua una prova sul paziente, il cosiddetto antibiogramma, per sapere a quali antibiotici è sensibile la enterobacter cloacae, e a quali è resistente. In questo modo il medico può trattare in modo più efficace l'infezione.
Il modo più comune di curare queste infezioni con antibiotici beta-lattamici (piperacilina tazobactam) durata da 5 a 14 giorni di trattamento, fluorochinolone (ciprofloxacino) da 7 a 14 giorni o amminoglicosidi (gentamicina) da 7 a 10 giorni.
L'enterobacter cloacae è resistente alla Cefalosporina.
Per le infezioni più gravi, gli antibiotici vengono somministrata per via endovenosa ogni sei-otto ore fino a quando la temperatura diminuisce o via intramuscolare. Dopodiché vengono somministrati per via orale.
Se l'infezione arriva al sangue (batteriemia), può prodursi un shock e livelli bassi di pressione sanguigna, per questo vengono in generale somministrati liquidi intravenosi come il siero salino fisiologico, una soluzione con una concentrazione dello 0'9% in cloruro di sodio (ClNa) o il siero glucosalino (glucosio al 2'5% e cloruro di sodio allo 0'45%).
Qualunque infezione causa di solito febbre, dolore e malessere. Per questi sintomi, è auspicabile prendere analgesici e come antipiretici il paracetamolo, 1 grammo ogni 8 ore per gli adulti senza patologia preliminare, abbondante assunzione idrica, almeno 2 litri di acqua al giorno in quanto la febbre ci fa perdere molti liquidi e sali minerali, e riposo dato che il nostro corpo sta lottando contro il batterio e necessita di tutte le risorse e l'energia possibili per farlo.
Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.
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- Se credi di avere un'infezione da enterobacter cloacae, recati dal medico per ottenere un trattamento antibiotico.
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