Hai sentito parlare dell'ibuprofene? Hai preso l'ibuprofene perché qualche familiare o amico te l'ha raccomandato? Prendi l'ibuprofene auto-medicandoti? Rispondendo in maniera affermativa solo a una di queste domande, significa che devi continuare a leggere questo articolo. L'ibuprofene è uno dei medicinali più comunemente consumati dalla popolazione; tuttavia, non tutti conoscono completamente questo medicinale o i suoi possibili effetti. Oggi, su unCome ti diremo a cosa serve l'ibuprofene e in quali casi prenderlo.
Cos'è l'ibuprofene?
L'ibuprofene è un farmaco con proprietà analgesiche e antinfiammatorie usato per combattere il dolore accompagnato da qualche infiammazione, come nel caso di slogature, fratture, post-intervento, così come qualsiasi altra patologia muscolare o scheletrica. Inoltre, è stato utilizzato per pazienti con artrite reumatoide per alleviare il dolore. L'attributo più importante dell'ibuprofene è che inibisce la sintesi delle prostaglandine, evitando così il dolore e l'infiammazione, Tuttavia, va usato con moderazione perché ci sono varie conseguenze dopo l'uso.
Effetti collaterali
Dopo aver ingerito l'ibuprofene sono stati identificati diversi effetti collaterali come l'intolleranza al medicinale, con una percentuale tra il 10 e il 15% dei pazienti, con sintomi come senso di malessere gastrico, mal di testa, stanchezza e nausea.
In una percentuale più piccola si sono verificati emorragie gastrointestinali e si dice che l'uso di più di 2400 mg di ibuprofene giornaliero abbia prodotto, in pazienti con ipertensione, infarti al miocardio.
Puoi ampliare le informazioni nel nostro articolo su quali sono gli effetti collaterali dell'ibuprofene.
Non somministrare in caso di...
Non è raccomandato l'uso nelle persone asmatiche, poiché si sono presentati casi di insufficienza respiratoria. Non è raccomandato alle persone con patologie cardiache, potrebbe presentarsi insufficienza cardiaca.
Se una donna è incinta o in allattamento, deve evitare il medicinale in quanto può danneggiare la gestazione dell'embrione o lo sviluppo del feto. In gestazione precoce può causare rischi di aborto o malformazioni cardiache.
Se hai qualche dolore in gravidanza, forse il medico può prescrivere paracetamolo o qualsiasi altra soluzione per il tuo caso, come vedrai in alternative naturali all'ibuprofene.
Ed inoltre nel caso di...
Non è raccomandato l'uso ai bambini, è importante che sia somministrato solo se è indicato dal pediatra, nel qual caso la dose non deve essere maggiore di 2400mg giornalieri, o 4 capsule di 600gr quotidiane.
Né dovrebbe essere somministrato ai pazienti affetti da malattie epatiche poiché potrebbe aumentare i parametri epatici, e in caso di ingestione si deve controllare la funzione renale in quanto può produrre deterioramenti nella funzione renale, così come la ritenzione di liquidi.
Anche se molto efficace e riconosciuto nel trattamento del dolore e infiammazioni, sono varie e diverse le reazioni che può provocare l'ibuprofene sulla salute dell'organismo. In sintesi, questo medicinale può portare problemi cardiaci, gastrointestinali, al sistema nervoso, alla pelle, renali, epatici, tra gli altri, così come reazioni diverse se è somministrato insieme ad altri medicinali, per cui è sempre consigliato chiedere al medico o al farmacista. Se vuoi sapere a cosa servono altri medicinali, continua a navigare su unCome.
Questo articolo è puramente informativo, in unCOME non abbiamo la facoltà di prescrivere nessuna cura né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo ad andare dal medico nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.
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