Quanto può ritardare il ciclo mestruale?

Quanto può ritardare il ciclo mestruale?

Quanti giorni può ritardare il ciclo senza essere incinta? Il ritardo del ciclo si ha quando i sintomi propri della mestruazione non arrivano il giorno esatto in cui si aspettavano. Dobbiamo ricordare sempre che una donna può avere il ciclo più o meno irregolare, per cui il ritardo mestruale è soggettivo e varia da donna a donna. Alcune cause del ritardo del ciclo mestruale sono lo stress, l'ansia, le preoccupazioni, una dieta scorretta o alcuni squilibri dell'organismo.

Se la questione ti preoccupa e vuoi sapere quanto può ritardare il ciclo mestruale, continua a leggere questo articolo di unCOME in cui ti diamo la risposta considerando anche altri fattori che entrano in gioco.

Cause del ritardo del ciclo mestruale

Escludendo dalle cause del ritardo del ciclo la gravidanza, ci sono diversi fattori che possono intervenire e ritardare le mestruazioni, come per esempio:

  • Stress
  • Ansia
  • Nervosismo
  • Dieta scorretta
  • Perdita di peso
  • Sindrome dell'ovaio policistico
  • Premenopausa
  • Metodi contraccettivi ormonali
  • Infezione vaginale
  • Effetti collaterali di alcuni medicinali

Come funziona il ciclo mestruale?

Per capire meglio le mestruazioni e rispondere alla domanda quanto può ritardare il ciclo mestruale, è importante capire bene come funziona esattamente. Il ciclo mestruale dovrebbe durare tra i 21 e i 35, iniziando a contare il primo giorno del ciclo fino al successivo. Tuttavia, nella maggior parte delle donne, il ciclo dura 28 giorni. La durata delle mestruazioni va dai 2 a 7 giorni e in questo periodo, lo strato interno dell'utero, l'endometrio, si stacca dalle pareti insieme al sangue, e insieme vengono espulsi attraverso la vagina. Una volta iniziato questo processo, si ha la preovulazione, che di solito dura dall'8º al 13º giorno del ciclo. È in questa fase che si producono i principali ormoni femminili, gli estrogeni, nell'ovulo. Una volta maturato l'ovulo, a metà del ciclo (14º/15º giorno), ha inizio l'ovulazione, che corrisponde con i giorni fertili della donna, che può restare incinta se ha rapporti sessuali non protetti.

Una volta terminato il periodo fertile, si ha la post-ovulazione, durante la quale l'ovulo non fecondato viene espulso mediante la mestruazione e ha inizio lo stesso procedimento.

Come sapere se ho un ritardo perché sono incinta?

Una donna può sapere se è incinta a partire da 15 giorni dopo aver avuto rapporti sessuali senza protezione. Trascorso questo tempo, infatti, è possibile effettuare un test di gravidanza e vedere già se è presente o meno l'ormone della gravidanza, poiché i valori delle Beta hCG iniziano a risultare alterati. Per sapere se hai un ritardo mestruale, inizia a contare dall'ultimo giorno delle mestruazioni, ma ricorda che non sempre il ritardo è sinonimo di gravidanza, tanto che, a volte e in casi eccezionali, addirittura il ciclo può saltare un mese.

Quanti giorni può ritardare il ciclo mestruale?

Molte donne hanno il ciclo irregolare, per cui sono abituate ad avere le mestruazioni in un giorno diverso ogni mese. Se l'irregolarità è molto evidente, la cosa più opportuna da fare è andare dal ginecologo per determinarne la causa e capire se è possibile portare la situazione alla normalità. Ovviamente quando ci si chiede quanto può ritardare il ciclo mestruale, chi si preoccupa di più sono le donne che di solito sono regolari e non sono abituate ad avere le mestruazioni in ritardo.

Tenendo conto del fatto che un ciclo mestruale regolare dura 28 giorni, come abbiamo detto questo periodo può essere più o meno breve e dipende da donna a donna, a seconda delle caratteristiche fisiche. Perciò, per sapere quanto ritardo può fare il ciclo dobbiamo ampliare questo periodo dai 23 ai 36 giorni, tenendo conto del fatto che può arrivare in anticipo o in ritardo. Se le mestruazioni arrivano una volta superati i 35-38 giorni sarà opportuno rivolgersi a un ginecologo o per capire se sei incinta o per sapere se soffri di qualche problema di salute o scompenso ormonale. In questo articolo ti aiutiamo spiegando quali sono i primi sintomi della gravidanza.

Quanto può ritardare il ciclo con la pillola anticoncezionale?

I contraccettivi ormonali sono uno dei metodi più efficaci e più usati per il ciclo irregolare. Alcune donne usano questo metodo per ritardare il ciclo, alterandolo e facendolo iniziare più tardi. È per questo che fare uso di pillole anticoncezionali può essere una delle cause per le quali le mestruazioni arrivano in ritardo, per esempio se si fa uso di due cicli di pillole di fila. Ricorda, però: non è assolutamente buono né salutare ritardare il ciclo in questo modo, poiché si alterano i livelli ormonali. La cosa migliore da fare è consultare il ginecologo.

Quanto può ritardare il ciclo dopo la pillola del giorno dopo

La pillola del giorno dopo è un metodo contraccettivo d'emergenza al quale ricorrere dopo aver avuto rapporti sessuali non protetti a rischio gravidanza che è essere efficace se assunta entro le 72 o 120 ore successive al rapporto (ovvero 3 o 5 giorni). L'efficacia di questo farmaco d'emergenza è maggiore quanto meno tempo passa tra l'assunzione e il rapporto, ma in generale ha un'efficacia dell'85% se presa entro i 5 giorni. Questa pillola contiene una dose di ormoni molto alta con effetto antiovulatorio, per cui oltre a inibire il rilascio dell'ovulo, ostacola anche l'arrivo degli spermatozoi. Ciò può causare alterazioni ormonali che, di conseguenza, portano al ritardo del ciclo. Dopo aver assunto la pillola del giorno dopo, l'ideale è che il ciclo inizi entro 7 giorni dalla data attesa, anche se a volte il ritardo può essere di 3-4 settimane, saltando quindi il mese. Se hai preso la pillola del giorno dopo e il ciclo non è arrivato nel giorno atteso, facendo ritardo, vai dal ginecologo.

Per avere maggiori informazioni a riguardo, ti invitiamo a consultare il seguente articolo: La pillola del giorno dopo fa ritardare il ciclo?

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