Come fare un atto di vendita di un'automobile tra privati

Come fare un atto di vendita di un'automobile tra privati
Immagine: Iospassion.com

Nel caso si debba effettuare una vendita tra privati, ad esempio di un’automobile, come ci si dovrebbe comportare per evitare possibili fregature e pesanti sanzioni? Il dubbio sul da farsi è lecito, perché ovviamente i malintenzionati sono molti e la disponibilità e la chiarezza delle informazioni da parte del venditore sono spesso scarse, contando sul fatto che è l’acquirente a doversi premunire con tutte le accortezze del caso.

Su www.uncome.it vi daremo qualche dritta su come fare un atto di vendita di un'automobile tra privati, sperando di essere sufficientemente esaurienti.

Passi da seguire:
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Anzitutto, è importante approfondire il discorso sul passaggio di proprietà: acquistando l’automobile in concessionaria i venditori dipendenti dell’azienda lo procurano direttamente, anche se poi ci saranno altri problemi per le promesse relative alle garanzie post-vendita non mantenute, con l’impossibilità di coprire alcuni guasti non dovuti all’incuria del proprietario.

L’acquisto del mezzo e la firma del contratto nel caso di vendita di un privato consente 60 giorni di tempo all’ acquirente per mettersi in regola e far aggiornare la carta di circolazione con i dati del nuovo titolare. Dopo il contratto, si devono ottenere i documenti necessari al passaggio di proprietà: una fotocopia del libretto di circolazione della vettura, una fotocopia della carta d’identità dell’acquirente o un altro documento con il certificato di residenza, oltre ad una marca da bollo di 14,62 euro.

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Successivamente, ci si deve recare alla Motorizzazione Civile o ad un ufficio del PRA. Si deve quindi compilare un modulo apposito ed aggiornare la carta di circolazione. Ambedue le parti coinvolte nella compravendita devono firmare o far pervenire una firma autenticata al PRA o alla Motorizzazione: basta consegnare i documenti per il passaggio di proprietà all’ufficio ed il gioco è fatto, nel caso di un’automobile o di una motocicletta.

Le tempistiche ovviamente variano di regione in regione. L’imposta di bollo al PRA viene 29,24 euro, la marca da bollo è di 14,62 euro, le commissioni per la Motorizzazione Civile sono di 9 euro e le commissioni per l’ACI sono di 20,92 euro. Il totale è quindi di circa 73,78 euro.

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L’Imposta Provinciale di Trascrizione è pari a 150,81 euro per una potenza fino a 53 kW, cui si deve aggiungere un sovrapprezzo differenziato per regione pari a 3,51-4,56 euro. Se l’automobile apparteneva ad un defunto, la procedura è più complessa, dato che si deve prima fare il passaggio di proprietà agli eredi, per poi venderla al privato.

Si può anche fare un unico atto al PRA, pagando doppio, parte dagli eredi, parte dall’acquirente. Se i proprietari sono più di uno, ci si deve recare all’ACI con tutti i proprietari per apporre la firma al documento tutti insieme.

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Il venditore deve firmare la dichiarazione di vendita sul retro del Certificato di proprietà davanti ad un soggetto abilitato ad autenticare la firma, avendo con sé un documento d’identità ed una marca da bollo. L’autentica presso il PRA avviene solo se contestuale alla pratica del passaggio di proprietà.

L’acquirente deve presentare il certificato di proprietà compilato, la carta di circolazione originale ed una sua fotocopia, il modello T2119 compilato e sottoscritto, il documento d’identità, la fotocopia del codice fiscale, l’attestazione dei pagamenti alla Motorizzazione Civile già effettuati.

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