Quali sono le parti della vagina

Quali sono le parti della vagina

La vagina è la zona della donna preparata a ricevere la penetrazione del pene e, pertanto, rendere possibile la fecondazione naturale. Tuttavia, in questa parte del corpo femminile ci sono diverse zone che occorre conoscere per comprenderne il funzionamento e capire, meglio, la natura umana. In questo articolo di unCome ti sveliamo quali sono le parti della vagina ma, inoltre, ti ricordiamo le parti del sistema riproduttivo femminile in quanto entrambe le parti sono collegate e indispensabili per realizzare la funzione procreatrice.

La vagina

Quando parliamo di vagina ci riferiamo al condotto elastico che c'è nei genitali della donna. È la zona in cui l'uomo penetra la donna nell'atto sessuale e ha una forma come di tubo che collega la vulva (che è all'esterno) con il collo dell'utero, luogo dove gli spermatozoi penetrano per accedere all'ovulo e ottenere, così, la fecondazione.

Le dimensioni della vagina sono diverse in ciascun individuo e la flessibilità e la capacità di dilatazione variano notevolmente da una donna all'altra. Normalmente, la vagina tende a misurare circa 8 cm di lunghezza e la larghezza è variabile poiché, quando accoglie il pene, si dilata e lo stesso dicasi nel momento del parto in cui tende a ingrandirsi in maniera considerevole per poter partorire il neonato.

Le funzioni della vagina sono suddivise in 3 tipi principali:

  • Espellere il flusso mestruale: è il condotto tramite il quale si elimina il sangue che mensilmente viene espulso con la mestruazione e che arriva dall'interno dell'utero.
  • Accogliere il pene durante il sesso: è la zona mediante la quale si possono avere rapporti sessuali e dove l'uomo espelle gli spermatozoi.
  • Condotto del parto: la vagina è anche la zona dalla quale il bambino esce al momento del parto.

Le pareti che si trovano nella vagina sono ricoperte da una mucosa responsabile di rendere questa zona sana e libera da infezioni, per cui è importante realizzare una corretta igiene intima perché si tratta di un canale in cui possono entrare batteri e virus che potrebbero generare infezioni. In questo articolo, vi mostriamo quali sono le cause delle infezioni vaginali.

Le parti dei genitali femminili

Ora che abbiamo già specificato che la vagina è il condotto per il quale si produce la penetrazione, continuiamo segnalandoti le parti che troverai nella zona genitale femminile poiché, oltre alla vagina, troviamo altre zone che vale la pena conoscere.

  • Vulva: quando parliamo di vulva ci riferiamo a tutte le parti che ci sono nella zona dei genitali femminili. È il nome generico che designa tutte le zone sessuali che elenchiamo a seguire.
  • Il monte pubico (o di Venere): è la zona superiore ricoperta da pelo pubico e che si occupa di nascondere e proteggere la vulva. Diciamo che è la zona dove c'è l'osso, proprio dove finisce il tronco.
  • Pieghe esterne (o grandi labbra): sono le pieghe che si chiudono quando si uniscono le gambe e si incaricano di proteggere la zona per evitare infezioni o agenti esterni. Vanno dal monte di Venere verso la zona della vagina e sono anche ricoperte da peli pubici.
  • Pieghe interne (o piccole labbra): sono più sensibili al tatto, non hanno peli e, quando si hanno rapporti sessuali, si gonfiano e scuriscono. Sono sotto le grandi labbra e sono piene di terminazioni nervose e vasi sanguigni, da qui l'estrema sensibilità della zona. Queste labbra si occupano di coprire il clitoride.
  • Clitoride: è una piccola parte che ha una forma arrotondata, come se fosse una piccola biglia. È la zona più sensibile al tatto e mediante la quale le donne possono eccitarsi e raggiungere facilmente l'orgasmo. Si trova sotto il Monte di Venere nel punto in cui si incontra con le piccole labbra e, quando si stimola, si riempie di sangue e, per cui, si può indurire e crescere di dimensioni.
  • Vagina: abbiamo già indicato nel precedente paragrafo cos'è la vagina e quali sono le sue funzioni, in questo disegno possiamo situarla dentro la vulva.
  • Imene: è uno strato di pelle molto sottile che si trova all'interno del condotto vaginale; si può stirare o strappare, questo processo produce sanguinamento. Praticare sport, cadere o avere rapporti sessuali sono alcuni fatti che possono far rompere l'imene anche se è vero che alcune donne nascono senza imene. A oggi non ha alcuna funzione biologica nota.
  • Apertura urinaria: è la parte del corpo che si collega all'uretra, un condotto corto che consente all'urina di uscire dalla vescica fino all'esterno del corpo. Non ha nessuna funzione sessuale ma si trova anch'essa nella zona della vulva.
  • Ano: è il condotto che si collega con il retto, vale a dire, la parte inferiore dell'intestino, incaricata di eliminare gli escrementi dall'organismo.
Immagine: es.hesperian.org

Il sistema riproduttivo femminile

Ma, come già indicato, la zona della vulva è solo la parte esterna dell'apparato riproduttivo femminile e, per consentire la gestazione di un embrione, è necessario l'intervento degli organi interni che permettono di accogliere l'ovulo fertilizzato, gestarlo e, dopo, dare alla luce.

  • Ovaie: sono le responsabili di creare gli ovuli, vale a dire, gli elementi essenziali per assicurare la fecondazione. Mensilmente, le ovaie liberano un ovulo che scende dalle tube di Falloppio; questo è ciò che conosciamo come mestruazione. Se questo ovulo viene fecondato con uno spermatozoo si ha la gravidanza, se non è così l'ovulo si disintegra e avviene il sanguinamento, il ciclo. Le donne hanno due ovaie, una per ciascuna estremità della tuba e le dimensioni sono spesso come quelle di una mandorla. Su unCome ti mostriamo qual è la misura normale delle ovaie.
  • Tube di Falloppio: sono i condotti che collegano le ovaie con l'utero ed è la zona in cui si muovono gli ovuli quando mensilmente sono espulsi dalle ovaie.
  • Utero: è un muscolo cavo all'interno poiché è la zona in cui si sviluppa il bambino quando l'ovulo è fecondato. Se lo spermatozoo non si addentra nell'ovulo, questo si disfa nell'utero e compare il sangue della mestruazione.
  • Cervice: è la zona in cui l'utero si apre, vale a dire, dove si collega alla vagina. Si occupa anche di proteggere l'utero del pene quando si verifica l'atto sessuale; inoltre, al momento del parto questa zona si apre per lasciare che il bambino esca dall'utero fino alla vagina.
  • Vagina: è la zona che consente al bambino di uscire. Come già detto, si tratta di un condotto flessibile che può arrivare a dilatarsi molto per permettere di partorire il bambino facilmente.

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