5 modi per cucinare il baccalà

5 modi per cucinare il baccalà
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Il baccalà è un ingrediente molto apprezzato nella cucina mediterranea. Si tratta di filetti di merluzzo conservati sotto sale. La salagione consente fin dall'antichità di conservare gli alimenti per lunghi periodi e di poterli trasportare in zone distanti dall'origine del prodotto. Per questo il baccalà venne anche soprannominato “pesce di montagna”, poiché veniva preparato e servito in molte zone di montagna o lontane dal mare. In questo articolo di unCome.it vogliamo proporvi 5 modi diversi di cucinare il baccalà. Scoprite come sorprendere i vostri invitati con queste semplici ricette.

L'ammollo del baccalà

Prima di cucinare il baccalà è sempre necessario un ammollo di 24-48 ore, a seconda delle dimensioni del pesce. Prima di tutto occorre sciacquare accuratamente il baccalà con acqua fredda, in modo da eliminare il sale superficiale. A questo punto consigliamo di tagliare il filetto in pezzetti di 3 o 4 cm. Immergiamo il baccalà in una ciotola piena d’acqua fredda per 24-48 ore, ricordandoci di cambiare l’acqua ogni 6 ore circa. Lasciamo la ciotola in un ambiente freddo, come il frigorifero. Dopo l’ammollo possiamo cucinare il nostro baccalà come preferiamo.

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Baccalà alla napoletana

Questo piatto tipico della cucina napoletana molto gustoso e saporito, prevede la cottura del baccalà al forno. Prima di tutto si prepara un sugo a base di pelati con aglio, pinoli, capperi, olive e uvetta. Successivamente si spella il baccalà, si taglia a pezzetti e si colloca in una teglia da forno, unta con olio d’oliva. A questo punto si versa sopra il baccalà il sugo di pomodoro appena cucinato e si inforna per 45-50 minuti a 180 gradi. Possiamo anche friggere il baccalà per qualche minuto prima di infornarlo, ma il piatto risulterà molto più pesante quando verrà consumato.

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Crema di baccalà

Questa crema, spalmata su crostini di pane, è perfetta per un aperitivo estivo. Per cominciare, bolliamo il baccalà per 15 minuti e lo lasciamo riposare nell'acqua di cottura per altri 15 minuti. A questo punto lo priviamo della pelle e delle lische e lo tritiamo con il mixer. Versiamo il baccalà tritato in un tegame e lo poniamo sul fuoco. Mantenendo il fornello al minimo, aggiungiamo olio d’oliva a filo e giriamo continuamente con un cucchiaio a legno. Otterremo una crema a cui aggiungeremo uno spicchio d’aglio finemente tritato e un cucchiaio di prezzemolo fresco sminuzzato. Con un pizzico di sale e di pepe, la nostra crema di baccalà sarà già pronta.

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Tortitas di baccalà

Se non amate il gusto deciso del baccalà, potete provare questa semplice ricetta del sud della Spagna. Cuociamo 250g di baccalà in una padella con un bicchiere d’acqua e un cucchiaio d’olio d’oliva. Quando il pesce è cotto, lo sminuzziamo e lo puliamo dalle lische. In una ciotola uniamo due cipollotti tritati, un cucchiaio di prezzemolo e il baccalà. Aggiungiamo mezzo bicchiere d’acqua, mezzo bicchiere di birra e due cucchiai di farina di ceci. Impastiamo gli ingredienti e aggiungiamo la farina bianca necessaria per formare un composto che si possa lavorare con le mani. Formiamo dei dischetti sottili e li friggiamo in abbondante olio d’oliva.

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Polenta e baccalà

La polenta e baccalà è un piatto tradizionale della cucina italiana, molto diffuso nelle regioni del nord. Per iniziare spelliamo il baccalà e lo ripuliamo dalle lische. Lo tagliamo a pezzetti e lo passiamo nella farina mista a parmigiano grattugiato. Soffriggiamo in olio d’oliva il pesce insieme a cipolla e aglio tritati finemente. Uniamo qualche acciuga a pezzetti, prezzemolo fresco e un gambo di sedano tritato. Saliamo con moderazione e versiamo il latte, fino a coprire interamente gli ingredienti. Lasciamo cuocere a fuoco lento. Quando il latte verrà assorbito completamente, comproviamo la cottura e nel caso il composto non sia ancora ben cotto aggiungiamo altro latte. Nel frattempo prepariamo la polenta che serviremo calda, ricoperta dal nostro gustosissimo baccalà.

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Baccalà a la Bras

Il Portogallo è il paese con il più alto consumo di baccalà nel mondo. Questa ricetta deve il nome al signor Bras che nel suo ristorante del Barrio Alto a Lisbona inventò questo piatto davvero originale. Sminuzziamo 400g di baccalà e lo priviamo delle lische. Tritiamo una cipolla e due spicchi d’aglio e li soffriggiamo in una padella con olio d’oliva. Aggiungiamo il baccalà e lasciamo cuocere a fuoco lento. Nel frattempo tagliamo tre patate a striscioline sottilissime e le friggiamo in olio d’oliva. Quando le patate cominciano ad essere dorate, le scoliamo e le uniamo alla padella del baccalà. Mescoliamo con attenzione tutti gli ingredienti, mantenendo i fornelli al minimo. Uniamo tre uova sbattute e continuiamo a mescolare, finché il composto non risulti cremoso. Aggiungiamo sale e pepe. Serviamo il baccalà a la Bras ancora caldo, accompagnato da olive nere e pane.

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