Quando e come potare il pero

Quando e come potare il pero

Hai nel tuo terreno o nel tuo giardino un albero di pero oppure hai intenzione di piantarlo e vuoi sapere quando e come si deve potare? Esistono alcuni accorgimenti utili, come per esempio effettuare la potatura nel periodo giusto. Tendenzialmente quest'operazione si effettua fra gennaio e febbraio, per quanto riguarda la principale, e poi il taglio dei polloni a giugno. Tuttavia presta attenzione o rivolgiti a uno specialista se hai dei dubbi perché le indicazioni su quando e come potare il pero cambiano a seconda degli anni di vita dell'albero.

Nell'operazione, bisogna preservare le ramificazioni giovani, ovvero dove si concentra la produzione di frutta. Oggi, su UnCome.it ti spieghiamo proprio quando e come potare il pero.

Passi da seguire:
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Prima di parlare di quando e come potare il pero, ti diamo qualche informazione su questa pianta. Il pero è uno degli alberi da frutta più coltivati sul nostro territorio insieme al melo. Ciò si deve all'elevata domanda e consumo durante l'inverno di pere e mele che, per questo motivo, sono diventate i frutti tipici più consumati durante tale stagione.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la potatura, occorre sapere che il pero è un albero da frutta che si sviluppa verticalmente. Per quanto riguarda come potare il pero, occorre privilegiare le ramificazioni giovani (fino a tre anni) e più produttive. Se quelle che hanno un solo anno di vita vanno solo leggermente spuntate, quelle dai quattro anni in su hanno bisogno di tagli e interventi più drastici. All'inizio basta ridurre la chioma e tagliare eventuali radici e rametti spezzati ("potatura di allevamento"). Quando il pero inizia a diventare produttivo, la potatura è più complessa e si deve realizzare preferibilmente fra gennaio e febbraio.

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Prima di procedere alla cosiddetta "potatura di produzione", un consiglio per quando potare il pero è quello di attendere che le gemme si rigonfino, in quanto non tutte sono fertili e sarà così possibile classificarle. I rami più produttivi della pianta sono quelli che hanno dai due ai quattro anni: sono abbastanza giovani da essere più rigogliosi e fruttiferi ma non troppo vecchi per diminuire o smettere di produrre frutti. Occorre evitare che questi rami crescano troppo in lunghezza per non ostacolarne la corretta crescita e, di conseguenza, la produzione. Taglia quindi i rami laterali, nonchè i rami che si incrociano o crescono verso l'interno, perché impediscono la corretta crescita della pianta.

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Alla potatura invernale, può essere poi affiancata la potatura estiva, da effettuare a giugno. In questo periodo si sviluppano verticalmente dei polloni, che nascono dalle gemme che non sono fiorite e in breve crescono formando lunghi rami. Va ricordato, infatti, che non tutte le gemme sono fertili e alcune di essere producono solo foglie: è in queste gemme che dobbiamo intervenireEssi vanno tagliati per non sottrarre energie e sostanze nutritive alle parti della pianta produttive che ne hanno bisogno.

Queste sono le principali indicazioni su quando e come potare il pero: informati meglio e cerca ulteriori indicazioni per capire se la varietà da te piantata richiede un particolare trattamento. Fra le varietà più conosciute di questo albero da frutto ricordiamo Abate, Kaiser, Conference e Williams. Buon lavoro!

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Consigli
  • Il periodo ideale per effettuare la potatura del pero è, per tutte la varietà, fra gennaio e febbraio.