Come funziona la fossa biologica

Come funziona la fossa biologica
Immagine: eco-work.it

La fossa biologica è un sistema di raccolta delle acque reflue e dei rifiuti solidi degli scarichi domestici, utilizzata soprattutto qualora l'allacciamento alla rete fognaria possa risultare complicato, a causa della distanza dell'abitazione o di un terreno accidentato con ostacoli lungo il percorso. La fossa biologica è detta anche fossa settica, proprio per via della sua azione depuratrice, e permette il corretto smaltimento delle acque reflue. Su Uncome.it, vi aiutiamo a capire come funziona la fossa biologica, dalla scelta alla manutenzione.

Tipi di fossa biologica

La fossa biologica viene interrata nei pressi dell'abitazione e si compone di una vasca dotata di più comparti e un coperchio a tenuta stagna, nella quale un sistema di tubi fa confluire le acque di scarico della casa. Esistono due tipi principali di fossa biologica, che svolgono funzioni leggermente diverse: la fossa tradizionale permette di favorire lo smaltimento dei rifiuti, che vengono comunque fatti confluire nella rete fognaria. La seconda, detta fossa Imhoff, permette invece lo smaltimento completo e autonomo, per gli edifici posti in luoghi nei quali è difficile creare il collegamento fognario.

Fossa biologica tradizionale

La fossa biologica da collegare alla rete fognaria permette di svolgere una prima parte dello smaltimento dei rifiuti provenienti dallo scarico. La vasca interrata, composta da più compartimenti, permette di effettuare una prima separazione tra rifiuti liquidi e solidi: i primi verranno direzionati rapidamente nella rete fognaria, mente nei primi comparti ha luogo la sedimentazione dei rifiuti solidi non organici e la fermentazione, tramite enzimi, di quelli solubili. Le sostanze grasse non solubili vengono bloccate da appositi filtri, mentre le altre, una volta liquefatte, continueranno il percorso.

Fossa biologica Imhoff

La fossa biologica Imhoff è necessaria, invece, qualora non vi sia collegamento alla rete fognaria. In questo caso, il processo appare invertito: negli strati superiori avviene la sedimentazione dei rifiuti solidi, mentre in quelli inferiori ha luogo la fermentazione. Nella parte più bassa si accumulano le parti non solubili, mentre i rifiuti liquefatti, una volta fermentati a sufficienza, vengono fatti confluire direttamente nel terreno.

Immagine: coffeenews.it

Manutenzione della fossa biologica

Dal momento che le fosse biologiche comportano il deposito dei rifiuti non solubili, esse devono venire svuotate con regolarità, per evitare malfunzionamenti ed ostruzioni. Le operazioni devono essere effettuate da personale specializzato. La manutenzione va effettuata con cadenza media di un intervento ogni anno.

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