I comportamenti violenti sul luogo di lavoro, conosciuti anche come mobbing, sono una situazione di violenza psicologica ricorrente e persistente nel tempo.
Le persone che l'attuano sono di solito i capi o i colleghi di lavoro, che abusano del loro potere e tendono a usare la violenza verbale nei confronti della vittima, in modo da non lasciare alcuna prova della loro aggressione. Le conseguenze del mobbing sulle persone sono abbastanza serie e comprendono: depressione, attacchi di panico, irritabilità, bassa autostima, tra gli altri. Se ritieni di star vivendo una situazione di mobbing, qui ti forniamo alcuni segnali affinché tu possa riconoscerlo.
Trattamento diverso. Ciò si verifica quando la persona che esercita il mobbing agisce in modo discriminatorio nei tuoi confronti. In altre parole, c'è una chiara distinzione tra come tratta te rispetto al resto dei tuoi colleghi. Può essere attraverso l'esclusione o l'indifferenza.
Aggressioni verbali. Ha a che vedere con l'uso insulti, grida e ogni tipo di maltrattamento verbale. Ciò generalmente avviene quando vi trovate soli o in presenza di pochi colleghi di fiducia del "molestatore".
Diffamazione. Chi fa mobbing tende a parlar male di te, a livello personale e professionale. Cerca di favorire un'immagine di te non corrispondente al profilo dell'impresa. Talvolta, può persino inventare voci che non favoriscono affatto la tua immagine professionale.
Pressione. Spesso ti assegna un'eccessiva mole di lavoro e ne richiede il completamento nel minor tempo possibile. Inoltre, tende a ideare progetti irrealizzabili, al fine di sottometterti a un livello estremo di stress.
Limitazione del progresso. Cerca di evitare o impedire qualsiasi progresso professionale che potresti avere all'interno dell'azienda. È così, ti proibisce di partecipare a concorsi e respinge le tue proposte di progetti.
Controllo del tuo futuro nell'impresa. Chi fa mobbing eviterà in qualsiasi modo un tuo trasferimento in un altro settore, ti punisce duramente quando arrivi tardi e manipola le situazioni a suo favore.
Sottovalutazione del lavoro. Minaccia sempre di toglierti le responsabilità che hai o cambia i tuoi compiti con quelli che non hanno nulla a che vedere con ciò che fai.
Nascondere informazioni. Evita di passarti informazioni cruciali sul tuo lavoro, per aver modo di incolparti di negligenza professionale o mancanza di interesse nei confronti del lavoro.
Ridicolizzare. Tende a prendersi gioco e disprezzare il tuo lavoro di fronte al resto delle persone, addirittura superiori.
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